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Reclami assicurativi: numeri in aumento nel 2022

I reclami pervenuti alle imprese assicurative sono stati oltre 96 mila, in crescita del 4,3% rispetto al 2021: buona parte delle proteste, il 42,7%, ha riguardato il settore dell’RC Auto. Il tempo medio di risposta delle compagnie ai reclamanti è stato di 22 giorni.

Pubblicato il 31/05/2023
giovane uomo che reclama urlando al telefono
Reclami assicurativi in aumento

Le compagnie assicurative devono pubblicare sul loro portale un rendiconto dell’attività di gestione dei reclami, rendendo noti i dati relativi al numero, alla tipologia e al loro esito: le stesse imprese hanno anche l’obbligo di trasmetterlo all’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.

Secondo gli ultimi dati del 2022, sono stati 96.976 i reclami ricevuti dalle assicurazioni che operano sul territorio nazionale, in aumento del 4,3% rispetto al 2021. Di questi, 41.427 (pari a oltre il 42,7% del totale) hanno interessato il settore RC Auto, il 9,21% in più dell'anno precedente.

Il tempo medio di risposta delle compagnie ai reclamanti è stato di 22 giorni. Le proteste sono state accolte totalmente nel 32% dei casi, mentre il 10% si sono concluse con una transazione e il 58% sono state respinte.

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Come presentare un reclamo?

Per reclamo si intende una dichiarazione di insoddisfazione relativa a un contratto o a un servizio assicurativo.

Il reclamo deve essere indirizzato all’ufficio preposto della compagnia e deve contenere:

  • nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico del reclamante;
  • il motivo della lamentela;
  • tutti i documenti utili per descrivere al meglio il fatto.

La compagnia, una volta ricevuto il reclamo, dovrà fornire una risposta entro 45 giorni. Nel caso in cui l’assicurato non sia soddisfatto della replica ricevuta potrà contattare l'IVASS, inviandole copia del reclamo, del contatto e di tutti i documenti che certificano la corrispondenza intercorsa.

Il compito dell'Istituto sarà quello di dirimere la controversia tra le parti, vigilando e controllando l'operato di entrambe e chiedendo nella prima fase di istruttoria che sia la stessa agenzia a fornire la risposta necessaria al problema esposto dall’utente. L’indagine dell’IVASS dovrà concludersi entro un periodo di tempo che varia tra i 90 e i 120 giorni: qualora ravvisi inadempienze da parte della società, potrà avviare un procedimento sanzionatorio dandone notizia nel bollettino periodico e sul proprio sito internet.

È importante sapere che l’IVASS:

  • non ha il potere di risolvere le controversie, in particolare per ciò che riguarda l’attribuzione della responsabilità e la quantificazione delle somme erogate dall’impresa;
  • non può intervenire con una propria decisione nel merito dei rapporti contrattuali tra imprese e assicurati;
  • non tratta, di norma, i reclami su questioni per le quali è già stata interpellata l’Autorità Giudiziaria.

Le compagnie assicurative attente ai propri clienti sono su CercAssicurazioni.it

Il portale permette di confrontare le migliori polizze RC Auto offerte dalle varie compagnie partner. Ad esempio, ipotizziamo la domanda di un automobilista 49enne – commerciante, prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 15.000 chilometri – residente a Lagundo (provincia di Bolzano), che vuole assicurare una Peugeot 2008 elettrica immatricolata nel 2022.

La miglior tariffa, aggiornata al mese di maggio 2023, è quella della compagnia Zurich Connect, che propone un premio di 179,25 euro per i dodici mesi di contratto.

Zurich Connect applica la formula di guida esperta, con l’utilizzo del mezzo assicurato che è permesso a tutti i guidatori di età superiore ai 25 anni. La polizza copre anche la garanzia ricorso terzi da incendio – in caso di esplosione o scoppio del veicolo e per fatto non inerente alla circolazione stradale – entro il limite di massimale di 150.000 euro per sinistro e la responsabilità civile per fatto compiuto da figli minori.

A cura di: Enrico Campanelli

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