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RC Moto: come riattivare la polizza sospesa?
Molti motociclisti decidono di non utilizzare la moto durante la stagione fredda e sospendere la polizza assicurativa. Terminato il periodo di interruzione, si può procedere alla riattivazione del contratto. Ma come ripristinare la polizza sospesa? Ecco la procedura da seguire.
L’inizio della primavera risveglia la voglia di quei motociclisti che durate la stagione fredda hanno messo in letargo la propria due ruote.
In molti casi, infatti, la moto non viene utilizzata tutto l’anno, ed è per questo che molti proprietari si avvantaggiano della sospensione della polizza, un’opzione che permette di interrompere il contratto nei periodi di mancato utilizzo del mezzo.
Per riattivare la polizza della propria moto, a seguito della fine del periodo di sospensione, basterà informare la propria impresa assicurativa, una procedura che il cliente potrà effettuare:
- online, tramite l’accesso alla propria Area Clienti (messa a disposizione dal portale della stessa agenzia);
- chiamando telefonicamente l’assistenza clienti;
- inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno;
- recandosi direttamente in agenzia.
In seguito alla riattivazione, si dovrà attendere l’emissione da parte della compagnia di un nuovo certificato assicurativo, il documento che attesta la regolarità della copertura.
Ricordiamo che la sospensione e successiva riattivazione della polizza può essere gratuita o prevedere un costo che in media si aggira tra i 20 e i 30 euro.
Riattivazione della polizza: cosa succede se si cambia moto?
È possibile riattivare l’assicurazione su una moto diversa da quella coperta prima della sospensione, a patto che il precedente mezzo sia stato venduto, rottamato, rubato o esportato all'estero definitivamente e che il nuovo mezzo appartenga alla medesima tipologia. In questo caso, il cliente dovrà inviare alla compagnia il libretto di circolazione del nuovo veicolo da assicurare e l’atto di vendita/rottamazione/esportazione (o la denuncia di furto) della vecchia moto. Una volta ricevuta tutta la documentazione, l’assicurazione dovrà comunicare la variazione del premio.
Sospensione della polizza: cosa sapere
Il periodo di sospensione può essere deciso dal motociclista, in accordo con la compagnia assicurativa. Interrompendo gli effetti della polizza si ha il vantaggio che il premio pagato resta inutilizzato per i mesi in cui vige la sospensione.
La volontà di sospendere la polizza dovrà essere comunicata alla compagnia – online, tramite fax o con raccomandata a/r – inviando i seguenti documenti:
- la lettera di richiesta di interruzione (con i propri dati, gli estremi del contratto e la data di inizio e quella di fine del periodo di sospensione);
- le copie originali del certificato di assicurazione e della carta verde.
La sospensione diventa operativa alle ore 24.00 dello stesso giorno in cui la società assicurativa ha ricevuto la richiesta. Tuttavia, è anche possibile inserire una data diversa da cui far partire la clausola.
I casi in cui la sospensione può essere richiesta
Non tutti i motociclisti possono attivare la sospensione della polizza. Per farlo, è necessario:
- aver pagato per intero il premio annuale o essere in regola con le rate assicurative;
- aver sottoscritto una polizza RC Moto annuale (non sono ammesse le cosiddette polizze temporanee, come ad esempio quelle giornaliere, settimanali, mensili o trimestrali).
A proposito di polizza moto
Ricordiamo che le RC Moto più economiche sul mercato sono confrontate su CercAssicurazioni.it. Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di un centauro 56enne di Albano Laziale – prima classe di merito da più anni, patente mai sospesa, zero sinistri negli ultimi 5 anni, percorrenza media di 10 mila chilometri annui – che vuole assicurare una Harley-Davidson V-Rod immatricolata nel 2009. La polizza più con la tariffa più conveniente, aggiornata al 29 marzo, è quella di Zurich Connect, 126,50 euro: il contratto prevede una formula di guida esperta, che rende il veicolo utilizzabile da tutti i conducenti con più di 25 anni.