- Altri marchi del Gruppo:
- MutuiOnline.it
- PrestitiOnline.it
- Segugio.it
Cosa copre la polizza infortuni conducente?
Con la polizza infortuni conducente è possibile assicurare il guidatore del veicolo contro lesioni fisiche che potrebbero essere causate da un sinistro stradale con colpa. Si tratta di una garanzia accessoria molto utile per chi utilizza spesso l'auto e per i motociclisti.

La tutela di eventuali lesioni fisiche subite dal guidatore del veicolo può essere garantita dalla stipula della polizza infortuni conducente.
Si tratta di una garanzia accessoria, da sottoscrivere in aggiunta alla responsabilità civile (RC Auto), che indennizza il conducente solo se è il responsabile del sinistro: la garanzia copre l’invalidità permanente o la morte del soggetto, operando anche per gli infortuni subiti da quest’ultimo durante la fermata e la ripresa della marcia.
Il costo della polizza, da sommare al premio RC Auto, varia a seconda di diversi parametri, quali il tipo di guidatore, la provincia di residenza, la classe di merito o il chilometraggio percorso.
La polizza infortuni conducente è consigliabile a diverse tipologie di assicurati, come ad esempio l’automobilista che con il proprio veicolo percorre molti chilometri, oppure chi possiede una vettura datata (meno sicura e dunque con una più alta la probabilità di un infortunio alla guida) o i motociclisti, che sono più a rischio nel subire un danno fisico.
Costo, massimale e scoperto della polizza
Il premio della polizza accessoria, da aggiungere al prezzo RC Auto, varia a seconda di diversi parametri, quali il tipo di guidatore, la provincia di residenza, la classe di merito o il chilometraggio percorso.
La garanzia prevede solitamente uno scoperto, una clausola che limita il risarcimento: spesso per questa garanzia è piuttosto basso, perché non supera il 5% dell'ammontare del danno subito. Inoltre, è sempre presente un massimale, che indica la cifra massima alla quale si ha diritto in caso di applicazione della copertura: l'importo del massimale può anche essere scelto al momento della sottoscrizione della polizza. Ricordiamo che ad un massimale alto corrisponde un premio per la garanzia accessoria maggiore, mentre si potrà risparmiare per un massimale più basso.
Cosa non copre?
La garanzia non interviene quando il sinistro è determinato da comportamenti scorretti alla guida o da abuso di alcolici, psicofarmaci e sostanze stupefacenti. Nessuna tutela da parte della garanzia anche per chi causa un incidente volontario, con l’unico intento di trarre un vantaggio economico.
Polizza infortuni del conducente: si può scegliere tra nominale o estesa
La prima copre gli infortuni solo quando il conducente è il proprietario stesso del veicolo: dunque, altri patentati alla guida del veicolo non riceveranno risarcimenti in caso di danni fisici.
Quella estesa offre invece una copertura maggiore, perchè tutela sia il proprietario (colui che dovrebbe essere l'utilizzatore principale del mezzo) sia tutti i conducenti abilitati che dovessero subire infortuni alla guida.
Un esempio di RC Auto con garanzia infortuni conducente
Facendo una simulazione su CercAssicurazioni.it è possibile individuare la migliore RC Auto e personalizzare i preventivi ottenuti, scegliendo la garanzia accessoria più adatta al proprio profilo di assicurato.
Volendo ad esempio assicurare una Mercedes Classe A 180d Automatic Sport (acquistata nel 2018 da una 35enne di Reggio Calabria, single, seconda classe di merito, patente mai sospesa, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 15.000 chilometri), si distingue l’RC Auto offerta da Quixa, 502 euro per i 12 mesi, che richiede l’installazione del dispositivo satellitare denominato QUIXABOX. Aggiungendo all’RC Auto la polizza infortuni conducente, il prezzo annuo salirà a 541 euro: la garanzia accessoria prevede un massimale di 100 mila euro e uno scoperto del 5%.
Come valuti questa pagina?
Grazie del tuo voto!