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Bollo auto: modalità e scadenze per il 2021
Il bollo auto è una tassa regionale legata al possesso di un’autovettura. L’entità del bollo è commisurata alla potenza e alla classe ambientale del veicolo: il suo calcolo può essere effettuato direttamente online sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Anche per quest’anno i proprietari di un'automobile dovranno pagare il bollo, la tassa regionale da corrispondere a prescindere dall'utilizzo o meno del mezzo.
La scadenza del bollo auto cade nei mesi di aprile, agosto e dicembre. Tuttavia, il versamento può essere effettuato entro il mese successivo a quello della scadenza: dunque, se la tassa è scaduta lo scorso 31 dicembre 2020, il termine ultimo per pagarla sarà il 31 gennaio di quest’anno.
Per quanto riguarda invece le auto acquistate nuove, il primo bollo va versato entro l’ultimo giorno del mese di prima immatricolazione.
Come si calcola il bollo?
L’entità dell'importo varia in base alla potenza (in kiloWatt) e alla classe ambientale del veicolo. In particolare, per le vetture che appartengono alla classe dalla Euro 4 alla Euro 6 (quelle immatricolate dal 2005 ad oggi) si deve versare 2,58 euro a kiloWatt fino a 100 kW e 3,87 euro per ogni kiloWatt eccedente. Le auto più datate prevedono invece una spesa maggiore: le Euro 3 fanno pagare rispettivamente 2,70 e 4,05 euro, le Euro 2 2,80 e 4,20 euro, le Euro 1 2,90 e 4,35 euro e le Euro 0 3 e 4,5 euro. Per le vetture più potenti c’è anche il superbollo, una sovrattassa di 20 euro per ogni kW da applicare ai mezzi con potenza superiore ai 185 kiloWatt.
Tuttavia, il calcolo dell’imposta può essere effettuato direttamente online sul sito dell'Agenzia delle Entrate, inserendo la tipologia del veicolo e il suo numero di targa.
Esenzione dal bollo
Possono astenersi dal corrisponderlo gli automobilisti che usufruiscono dei benefici della Legge 104, vale a dire le persone affette da handicap e i loro caregiver. È però applicabile alle sole vetture a benzina fino a 2 mila centimetri cubici di cilindrata ed alle vetture diesel sino a 2.800 centimetri cubici.
Sono esonerati anche i proprietari di auto ibride e elettriche. Si tratta di vetture che consentono di non pagare il bollo per i primi 3 o 5 anni, a seconda della regione di appartenenza. In alcuni territori questa agevolazione riguarda anche le auto con doppia alimentazione benzina/gpl o benzina/metano.
Agevolazioni per le auto storiche
La tassa è ridotta alla metà per i mezzi di interesse storico e collezionistico di età compresa tra i 20 e i 29 anni. L’agevolazione viene applicata a condizione che i motoveicoli e gli autoveicoli siano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano) e che tale riconoscimento sia annotato sul libretto di circolazione.
I proprietari che vogliono usufruire dello sconto devono presentare domanda di aggiornamento della carta di circolazione alla Motorizzazione Civile, allegando l’originale e la fotocopia del certificato che ne attesta la storicità.
Vademecum su dove versarlo
L’utente può utilizzare i sistemi di pagamento classici, come ad esempio il bollettino presso lo sportello delle Poste Italiane, i tabacchi convenzionati e le delegazioni dell’Automobile Club Italia (o Agenzie di pratiche auto abilitate). In alternativa, è possibile servirsi del canale online con il servizio bollonet ACI.
È bene tenere a mente che per il pagamento si potrà beneficiare del bonus cashback. Dunque, il versamento presso qualsiasi punto vendita autorizzato che permetta di pagare con bancomat, carta di credito o un'app tipo Satispay, rientra tra le transazioni che danno diritto al rimborso del 10% dell’importo riconosciuto dallo Stato.
Bollo: in Campania è proroga delle scadenze
L’emergenza Coronavirus ha portato il governo campano a posticipare il pagamento dell’imposta. Per tutti i proprietari di auto residenti in Regione, i versamenti della tassa che scadono entro il 30 aprile 2021 sono prorogati al 31 maggio 2021.
Tra le spese fisse per l’auto c’è anche l’assicurazione
L'RC Auto non è una tassa come il bollo: l'assicurazione infatti va pagata solo per poter circolare su strada pubblica, mentre può non essere stipulata se il veicolo viene custodito in un'area privata.
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