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RC Auto: quando si può ottenere il rimborso del premio?
In caso di vendita, rottamazione o furto del veicolo, è possibile ottenere dalla compagnia assicurativa il rimborso della parte di premio pagata, ma non goduta. Dall'ammontare restituito vanno detratte la quota relativa alle imposte e al contributo obbligatorio per il Servizio Sanitario Nazionale.
Chi circola su strada con un qualsiasi veicolo a motore deve aver stipulato una polizza RC Auto (Responsabilità Civile Autoveicoli). Si tratta di una copertura sottoscritta con una compagnia assicurativa che, a fronte del pagamento di un premio da parte del contraente, si impegna a risarcire gli eventuali danni procurati a terzi dalla circolazione del mezzo.
In determinati casi, il premio assicurativo può essere rimborsato: in particolare, la vendita, rottamazione o il furto del veicolo, rende possibile la rescissione del contratto RC e la restituzione della parte di premio pagata ma non goduta per cessazione del rischio assicurativo.
La cifra da rimborsare è calcolata sulla base del periodo residuo della polizza, in proporzione al periodo di tempo rimasto fino alla scadenza del contratto: dall’ammontare restituito sarà detratta la quota relativa alle imposte e al contributo SSN (Servizio Sanitario Nazionale).
Rimborso del premio: i documenti da presentare alla compagnia
In caso di rottamazione, servirà presentare all’impresa assicurativa il certificato di demolizione rilasciato dall'azienda che si occuperà dello smaltimento. Per quanto riguarda la parte di premio non goduta da rimborsare, la compagnia la calcolerà dal giorno successivo alla data del suddetto certificato.
Se invece il veicolo viene venduto, il contraente della polizza dovrà presentare alla compagnia il passaggio di proprietà con cui dimostra di non avere più disponibilità dell’auto o della moto.
Per quanto riguarda il rimborso del premio per furto, il documento da presentare è la denuncia presso gli organi di polizia. Il periodo non goduto per il rimborso sarà calcolato dal giorno successivo alla denuncia di furto (e fino alla scadenza del contratto). Ricordiamo che non si ha diritto al rimborso del premio o delle rate di premio già versate relative alla garanzia accessoria del furto e incendio: il contraente avrà invece l’obbligo di versare le eventuali quote mancanti che si sarebbero dovute pagare dopo il furto fino allo scadere del periodo assicurativo.
Un consiglio su come risparmiare sulla polizza RC Auto
Il rimedio per tenere bassi i prezzi dell’assicurazione è affidarsi a CercAssicurazioni.it, il portale online che individua l’assicurazione auto, moto, autocarro più economica sul mercato. Per ottenere un preventivo basterà effettuare una simulazione, compilando il form con le proprie generalità, la storia assicurativa e i dati relativi al mezzo da assicurare.
Ad esempio, simuliamo la richiesta di una assicurazione per una Smart Fortwo terza serie (elettrica, immatricolata nel 2019) di proprietà di un 46enne (dirigente, coniugato, prima classe di merito, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media di 10.000 chilometri l’anno) residente a Mezzago (provincia di Monza e Brianza).
Al 3 giugno, si distingue il preventivo di Allianz Direct, che prevede una spesa di soli 131,00 euro per i 12 mesi di contratto. La polizza applica un massimale pari a 6,1 milioni di euro sia per i danni alle persone che per quelli alle cose e una formula di guida esperta che ammette automobilisti di età superiore ai 23 anni. Qualora al momento del sinistro si trovasse alla guida un conducente diverso da quello autorizzato, la compagnia applicherà una rivalsa fino a un massimo di 5.000 euro.