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Furti d’auto: sanzioni più severe dal Ddl presentato al Senato
Il nuovo disegno di legge presentato al Senato introduce pene più severe per i furti d’auto, oltre a poteri investigativi rafforzati per le forze dell’ordine. Prevista anche la certezza della pena per i condannati: l’obiettivo è di portare effetti positivi su sicurezza e assicurazioni.

Il problema dei furti d’auto continua a rappresentare un fenomeno preoccupante in Italia. Il trend è in ascesa: nel 2024 sono stati sottratti oltre 136.000 veicoli, il 3% in più rispetto all’anno precedente – più 6% per le sole autovetture.
Per contrastare efficacemente questa piaga, è stato presentato al Senato un disegno di legge che introduce sanzioni più severe per chi si rende responsabile di furti e ricettazione di veicoli. Questo testo normativo punta a rafforzare la risposta penale e a fornire nuovi strumenti alle forze dell’ordine per arginare il fenomeno.
Le nuove pene per i ladri d’auto
In particolare, il provvedimento prevede l’aumento della pena detentiva, con reclusione che potrà arrivare fino a sei anni. Inoltre, si introduce l’arresto per chi viene colto in flagranza di reato, garantendo così un intervento immediato da parte delle autorità. Dal punto di vista patrimoniale, il provvedimento introduce la confisca del veicolo rubato, o del prezzo oppure del profitto del reato, salvo che appartengano a soggetti che sono estranei al furto.
Queste misure rappresentano un chiaro segnale di tolleranza zero verso chi si rende responsabile di furti.
Ddl: rafforzamento degli strumenti investigativi
Oltre all’inasprimento delle sanzioni, il Ddl concede maggiori poteri alle forze dell’ordine attraverso la possibilità di utilizzare intercettazioni telefoniche e ambientali per le indagini sui furti dei veicoli. Questa apertura è fondamentale per risalire alle reti criminali organizzate, spesso coinvolte in questi reati. In questo modo, si punta a colpire non solo i singoli malviventi, ma anche chi gestisce la vendita illegale di veicoli rubati. Questa scelta nasce dalla volontà di spezzare l’intero circuito criminale, agendo tanto sul problema dei furti quanto sulla domanda illegale, che alimenta il mercato illecito.
Ddl: certezza della pena e divieto di benefici
I condannati per furto non potranno beneficiare di sconti o misure alternative che ne riducano la pena, come l’affidamento in prova o la semi-libertà. Questo aspetto vuole evitare che chi commette furti d’auto possa godere di attenuanti che ridurrebbero la deterrenza delle pene.
Impatto su cittadini e assicurazioni
L’incremento delle pene rappresenta una risposta anche alle richieste delle compagnie assicurative, che sono spesso gravate da costi elevati legati ai sinistri per furto: ridurre questi reati può contribuire a contenere le tariffe assicurative e limitare le frodi (ossia il finto furto con l’obiettivo di incassare i risarcimenti). “Le frodi assicurative”, spiega il presidente dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative (ANIA), Giovanni Liverani, “non riguardano solo le compagnie, ma rappresentano un danno concreto per l'intera collettività. Ogni furto falso o gonfiato si traduce in un aggravio di costi per gli assicurati”.
Furti d’auto: quanto costa proteggersi con la polizza furto e incendio
Si tratta di una garanzia accessoria che risarcisce l’assicurato in caso di furto dell’auto o di parti di essa (pneumatici, sistema di infotainment): nel dettaglio, la compagnia liquida un ammontare pari al valore commerciale del mezzo (o delle parti rubate) al momento del furto.
Gli ultimi dati dell’Osservatorio di CercAssicurazioni.it dicono che il premio medio della garanzia si attesta sui 108,8 euro (importo riferito al mese di giugno 2025).
RC Auto con furto e incendio: un esempio per assicurare un SUV medio
Utilizzando il form di simulazione di CercAssicurazioni.it, ipotizziamo la richiesta di un automobilista 42enne (prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, percorrenza media annua di 10.000 chilometri), residente a Cabella Ligure (provincia di Alessandria), che vuole assicurare una Citroen C5 Aircross BlueHDi 130 S&S Business immatricolata nel 2022.

Tra le migliori offerte si distingue il preventivo ConTe.it satellitare, che applica un costo di 465,07 euro – importo aggiornato al mese di luglio 2025. La polizza non include solo il furto e incendio (56,50 euro), ma anche la protezione satellitare (54,55 euro) e l’assistenza stradale (20,82 euro).
Le offerte RC auto di luglio 2025
Assicurazione Auto | Massimale | Prezzo |
---|---|---|
Polizza Auto BeRebel Assicurazioni | 7 milioni di € per le persone, 3 milioni di € per le cose | da 114,24 € |
Polizza Auto Prima Ripara Prima | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 131,00 € |
Polizza Auto Prima.it Assicurazioni | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 131,00 € |
Polizza Auto Allianz Direct | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 153,00 € |
Polizza Auto GenialClick | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 154,00 € |
Polizza Auto Bene Autofit RiparaBene | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 155,00 € |
Polizza Auto Bene Assicurazioni | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 155,00 € |
Polizza Auto ConTe.it Assistenza no Stress | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 157,38 € |
Polizza Auto Linear Assicurazioni Riparazione Diretta | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 173,88 € |
Polizza Auto Linear | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 179,25 € |
