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RC Auto 2022: il trend dei premi del II trimestre
Si abbassa nel periodo aprile-giugno il premio medio RC Auto: secondo l’Istituto per la Vigilanza, l’importo è sceso del 2,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le percentuali di riduzione più alte si registrano a Vibo Valentia, -6,4%, e Reggio Calabria, -6,2%.

Arrivano dal Bollettino Statistico dell’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, i nuovi dati sull’andamento dei prezzi RC Auto per il periodo aprile-giugno 2022. L’analisi evidenzia in questo periodo un trend discendente delle tariffe: il premio medio è stato pari a 353 euro, in calo del 2,1% su base annua e di circa 135 euro (-27,7%) rispetto allo stesso periodo del 2014.
Da notare che il 50% di chi ha stipulato una polizza ha pagato meno di 316 euro, mentre il 10% ha versato una cifra inferiore ai 186 euro.
Il focus regionale e provinciale
La Campania è la Regione con il premio medio più alto, 458,1 euro, seguita dalla Toscana, 403,2 euro, e dalla Liguria, 374,4 euro; tra i territori virtuosi ci sono la Valle d’Aosta, 277,9, e la Basilicata, con 286,5 euro.
Per quanto riguarda le province, Napoli si distingue per il prezzo assicurativo più caro d’Italia, 528 euro, Enna per l'importo più basso, solo 254 euro.
La riduzione del premio caratterizza quasi tutte le città: le percentuali più alte si registrano a Vibo Valentia (-6,4 per cento) e Reggio Calabria (-6,2 per cento); l'indagine evidenzia che oltre la metà dei capoluoghi, ben 62, è caratterizzata da cali minori del 2%, mentre sono 31 quelli in cui si registra una diminuzione compresa tra il 2 e il 4%. Il premio medio è invece in aumento in sette province, tra cui emergono Bolzano, +2,2%, e Belluno, +1,1%
Si conferma il successo della scatola nera
I contratti che includono questo dispositivo hanno rappresentato il 21,2% delle stipule totali durante il secondo trimestre 2022, con valori ben più alti a Caserta (65,5%), Napoli (54%) e Crotone (39,9%). Le province del nord Italia sono quelle in cui la scatola nera è meno presente, con i valori più bassi che si registrano a Bolzano (4%), Belluno (7,2%) e Trento (7,4%).
RC Auto: i canali di distribuzione
Nel secondo trimestre del 2022 il tasso di penetrazione delle imprese assicurative dirette (le compagnie online) è pari al 14,4%, in calo di tre decimi di punto su base annua. Tuttavia, queste imprese sono in significativo aumento rispetto al valore osservato nel secondo trimestre del 2014, quando si attestava al 12,1%.
Il trend decrescente del premio medio ha riguardato tutti i canali distributivi, con i prezzi applicati dalle compagnie dirette che risultano in media più bassi rispetto agli importi dei contratti in filiale. In particolare, nel secondo trimestre i contraenti delle imprese dirette hanno pagato in media l’11,7% in meno rispetto a quelli delle imprese tradizionali (rispettivamente 317 euro e 359 euro).
RC Auto online: risparmia con CercAssicurazioni.it
Il portale di comparazione online individua l'assicurazione auto più economica del mercato assicurativo nazionale.
Facciamo un esempio. Ipotizziamo di voler stipulare una assicurazione per una Renault Captur 2ª serie (benzina) acquistata nuova nel 2022 da un 49enne di Aosta (impiegato, coniugato, prima classe di merito da almeno due anni, patente mai sospesa, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 15.000 chilometri).

Secondo il portale, la tariffa più conveniente, aggiornata alla fine del mese di settembre, è quella proposta da Zurich Connect, che fa pagare solo 179,25 euro. La polizza prevede una copertura con formula di guida esperta, che ammette solo conducenti con più di 25 anni, e garantisce un massimale pari al minimo previsto dalla Legge, ossia 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per quelli alle cose.
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