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Quanto costa prendere la patente B?
Chi si appresta a prendere la patente B può seguire due strade: fare domanda da privatista alla Motorizzazione Civile, risparmiando sulla spesa totale, oppure rivolgersi ad una scuola guida, pagando il relativo servizio e ottenendo maggiore assistenza.

La patente B è un’autorizzazione amministrativa necessaria per la conduzione di determinati veicoli a motore.
In particolare, con l’attuale patente B si possono guidare:
- i veicoli con massa inferiore alle 3,5 tonnellate e veicoli adibiti al trasporto massimo di otto persone oltre il conducente (rientrano le tradizionali automobili e gli autocarri leggeri);
- i veicoli trainanti un rimorchio leggero che hanno una massa complessiva fino a 4,25 tonnellate;
- le moto di cilindrata fino a 125 centimetri cubici e potenza inferiore agli 11 kiloWatt;
- i tricicli e quadricicli con potenza inferiore a 15 kiloWatt – a partire dai 21 anni d’età.
Si può conseguire a partire dai 18 anni sostenendo un esame di teoria e un esame pratico di guida. Il costo per la patente B è variabile, a seconda che si voglia prendere da privatista o tramite un'autoscuola.
Patente B: quanto costa da privatista
Il primo passo per il candidato è presentare domanda presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile compilando il modello TT2112, a cui allegare:
- una fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale;
- la ricevuta di pagamento del bollettino PagoPA per la tariffa N067-Diritti euro 26,40 e Bolli euro 16,00;
- due fotografie formato tessera (dai 5 ai 10 euro);
- il certificato medico per uso patente (in media sui 50 euro).
Superato l’esame di teoria (il manuale per prepararlo ha un costo di circa 15-20 euro), è necessario ritirare in Motorizzazione il foglio rosa – la cui durata è di 12 mesi – per effettuare le esercitazioni alla guida. La stessa Motorizzazione richiede per il successivo esame di pratica:
- la ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPA per la tariffa N019-BOLLI da 16,00 euro;
- l’attestato che indica di avere sostenuto almeno 6 ore di esercitazioni alla guida con un istruttore professionista (il costo è in media di 240 euro).
Ricordiamo che per la prova di guida è necessaria un’auto con doppi comandi: la spesa media per il noleggio, che include la disponibilità dell’istruttore, è di circa 120 euro.
Dunque, il costo totale per conseguire la patente da privatista è di quasi 500 euro.
Patente B in autoscuola
In questo caso è la scuola guida a gestire l’iter burocratico che porta al sostenimento dell’esame di teoria e in seguito ad effettuare le guide e l’esame di pratica.
Nel dettaglio, le spese da sostenere sono le seguenti:
- 200-250 euro per l’iscrizione all’autoscuola (include i costi delle pratiche burocratiche e del certificato medico);
- dai 400 ai 700 euro per il corso teorico;
- circa 240 euro per effettuare almeno sei ore di guide.
Pertanto, l’importo totale può superare ampiamente i 1.000 euro. Il vantaggio principale di rivolgersi ad un’autoscuola è di essere assistiti sia dal punto di vista burocratico che nella fase di studio delle norme del Codice della Strada.
Quali sanzioni per chi circola senza patente?
Gli utenti che viaggiano senza patente, perché mai conseguita, commettono un illecito amministrativo: in caso di accertamento delle forze dell'ordine, rischiano una sanzione amministrativa compresa tra i 5 mila euro e i 30 mila euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo per un periodo minimo di tre mesi. Per i recidivi, invece, si applica anche la pena dell’arresto fino a 12 mesi, mentre il veicolo è soggetto a confisca.
