Quali sono i documenti necessari per circolare in moto?

Quando si viaggia su strada con la propria moto è necessario portare con sé alcuni documenti indispensabili da presentare in caso di controllo delle forze dell’ordine.

In particolare, non bisogna mai dimenticare:

• il certificato di assicurazione;
• la patente di guida;
• il libretto di circolazione (o il Documento Unico di Circolazione).

L’obbligo è stabilito dall’articolo 180, comma 1, del Codice della Strada, secondo cui chi si trova a circolare sprovvisto di questi documenti è soggetto a una sanzione amministrativa compresa tra i 42 e i 173 euro (da 26 a 102 euro per i guidatori di un ciclomotore). Inoltre, il motociclista sorpreso senza uno o tutti i documenti dovrà presentarli entro un certo termine presso l'ufficio indicato dell'agente accertatore.

In caso di mancata presentazione, sarà applicato quanto disposto dal comma 7 dello stesso articolo: “chiunque senza giustificato motivo non ottemperi all’invito dell’autorità di presentarsi, entro il termine stabilito nell’invito medesimo, agli uffici di polizia per fornire informazioni o esibire documenti ai fini dell’accertamento delle violazioni amministrative previste dal presente Codice, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.731”.

E se si smarrisce la patente o il libretto di circolazione?

Il motociclista può circolare con la propria due ruote solo a seguito di rilascio da parte delle forze dell’ordine del permesso provvisorio di guida o di circolazione, validi fino alla consegna dei nuovi attestati, che possono essere ricevuti dall’UCO (Ufficio Centrale Operativo) di Roma direttamente presso il proprio domicilio oppure richiesti dal guidatore presso la Motorizzazione Civile.

Certificato di assicurazione digitale

Una circolare del Ministero dell'Interno del 2016 viene in soccorso di chi dimentica a casa il certiticato di assicurazione cartaceo: il documento può infatti essere esibito agli agenti in formato digitale sullo smartphone o tramite stampa dello stesso formato online.

Chi invece viaggia con una moto senza assicurazione (o con l'assicurazione scaduta) rischia una sanzione pesante, che varia da un minimo di 866 euro a un massimo di 3.464 euro (oltre al sequestro del mezzo). L’importo della sanzione può essere ridotto della metà se il premio viene regolarmente pagato nei quindici giorni successivi al termine stabilito dall’articolo 1901, comma due, del Codice Civile (ossia alla fine del periodo di tolleranza), oppure quando l'interessato provvede alla demolizione del veicolo entro trenta giorni dalla violazione.

Assicurazione scaduta: come rinnovare a un prezzo più vantaggioso?

Su CercAssicurazioni.it è possibile confrontare le assicurazioni moto più convenienti messe a a disposizione delle varie compagnie partner e trovare così la soluzione più adatta alle proprie esigenze di spesa.

Un esempio può aiutare a capire quanto conviene utilizzare il portale per le proprie ricerche assicurative. Ipotizziamo la richiesta di un guidatore 52enne (impiegato, prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 3.000 chilometri), residente a Milano, che vuole assicurare una moto Bmw CE 04 immatricolata nel 2022.

La tariffa migliore, aggiornata al mese di marzo 2023, è proposta da Allianz Direct, che prevede un premio di 111,00 euro per i dodici mesi di contratto.

Allianz Direct prevede una formula di guida esperta, che ammette alla guida della due ruote tutti i motociclisti di età superiore ai 23 anni: qualora al momento del sinistro si trovi alla guida un conducente diverso da quello autorizzato, la compagnia applicherà una rivalsa fino ad un massimo di 5.000 euro.