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Polizze contraffatte, l'IVASS segnala 22 siti irregolari
I pagamenti effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari. Stesso discorso per i pagamenti fatti a persone o società non iscritti negli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia. Questo il monito di IVASS per scongiurare frodi.

Sono 22 i nuovi siti irregolari finiti sotto la lente dell’IVASS. Portali dediti alla vendita di polizze assicurative contraffatte. Chi ha fatto affidamento su questi siti si ritrova ora con veicoli non realmente assicurati. Da qui l’allarme lanciato dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni affinché non si cada più in queste trappole, ormai sempre più frequenti.
Ai consumatori viene chiesto di adottare la massima cautela quando si esaminano le varie offerte assicurative e soprattutto viene ricordato che nel nostro Paese l’attività assicurativa può essere esercitata solo da imprese e intermediari iscritti negli albi tenuti dall’IVASS.
Portali di comparazione come CercAssicurazioni.it consentono di confrontare tutte le proposte delle principali compagnie partner e pagare meno la propria polizza RC auto o RC moto.
Come avviene la truffa assicurativa?
Può succedere di farsi affascinare da una tariffa bassa proposta da una finta impresa di assicurazione o da un intermediario fasullo. In questi casi si finisce col sottoscrivere un’assicurazione fantasma che è tutt’altro che vantaggiosa. Le vittime perdono i soldi e si ritrovano con veicoli non assicurati. In caso di incidente, infatti, la responsabilità dei danni causati a terzi ricade sulle spalle della persona raggirata. Inoltre, per circolare in auto è obbligatorio per legge assicurarsi: se non si è coperti da un’assicurazione, si rischia una multa.
Una volta scoperta la truffa, bisogna subito sporgere denuncia alle forze dell’ordine in modo tale che il sito fraudolento venga chiuso. Il segreto per non cadere in queste trappole è comunque informarsi. Attraverso il sito dell’IVASS, i consumatori possono verificare se il soggetto con cui si è entrati in contatto è un operatore autorizzato e sottoposto alla vigilanza dell’IVASS.
L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni consiglia ai cittadini di diffidare soprattutto da chi propone di essere contattati esclusivamente sul cellulare o mediante sistemi di messaggistica veloce. Inoltre – avvisa l’Ivass - il prodotto offerto dalle assicurazioni “fantasma” presenta sovente come protagonisti personaggi che utilizzano sistemi di vendita aggressivi e che chiedono il pagamento tramite modalità anomale. Tra queste spicca il pagamento a favore di carte prepagate che non è affatto consentito per la regolare riscossione del premio assicurativo. In tali circostanze non si devono avere dubbi: è una truffa. Bisogna, inoltre, sapere che chi propone la polizza, se è un intermediario, deve anche essere iscritto nel Registro Unico degli Intermediari (RUI) oppure esser presente nell’Elenco degli Intermediari dell’Unione Europea.
Una volta scoperti i siti truffa, l’IVASS passa a segnalarli all’Autorità Giudiziaria e informa subito i consumatori. Inoltre, l’Istituto mette in campo campagne informative e di sensibilizzazione per discutere della dimensione del fenomeno e delle precauzioni da adottare.
Quali sono i campanelli d'allarme?
Ci sono degli elementi importanti a cui prestare attenzione per scongiurare possibili frodi.
L’IVASS ha riassunto alcuni campanelli d’allarme in un decalogo affinché i consumatori possano proteggersi dalle truffe:
- Sul sito web mancano i dati identificativi dell’impresa o dell’intermediario assicurativo autorizzato
- Non viene riportata l’indicazione che chi offre la polizza è soggetto al controllo dell’IVASS
- Viene richiesto il pagamento del premio a favore di carte di pagamento prepagate
- Il prezzo della polizza è estremamente più conveniente rispetto a quello offerto dagli altri operatori
- Il dominio del sito web presenta caratteristiche strane: è simile ma non identico al nome di un’impresa o di un intermediario "regolare"
- Tra i contatti di chi offre la polizza online compaiono soltanto numeri di cellulare e non numeri fissi, oppure indirizzi e-mail con un dominio generico
- I dati identificativi di chi offre la polizza non coincidono esattamente con quelli di iscrizione agli albi tenuti dall'IVASS
- Il procedimento per l’acquisto della polizza è estremamente semplice e non vengono richiesti elementi indispensabili per valutare il rischio in modo appropriato
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