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Pneumatici auto: ogni quanto vanno sostituiti?
Non esiste un limite di tempo definito che stabilisce con precisione quando cambiare gli pneumatici, in quanto l’usura dipende da diversi fattori. Tuttavia, è consigliato sostituirli dopo un periodo di 5-10 anni o dopo aver percorso non più di 50 mila chilometri.

Gli pneumatici sono una componente fondamentale, in quanto unico punto di contatto tra l’auto e la strada. Dalla loro efficienza dipende il comportamento della vettura: mettersi alla guida con pneumatici lisci o danneggiati espone i guidatori a un maggiore rischio di causare incidenti.
Non è possibile stabilire a priori un preciso periodo di tempo per la loro sostituzione, in quanto l’usura dipende da diversi fattori, quali il mantenimento della corretta pressione, lo stile di guida del conducente, le strade percorse, la frequenza degli urti subiti e il tipo di pneumatico.
Un limite massimo di tempo viene calcolato in circa 10 anni per gli pneumatici invernali e tra i 5 e 10 anni per quelli estivi, anche quando essi non abbiano raggiunto la soglia d’usura prevista dalla normativa. In alternativa, è consigliabile sostituire gli pneumatici dopo aver percorso fra i 20.000 e i 50.000 chilometri.
Come capire quando sostituire gli pneumatici?
È necessario effettuare il cambio quando:
- l’usura del battistrada è inferiore a 1,6 millimetri;
- gli pneumatici risultano visibilmente danneggiati;
- sono presenti rigonfiamenti o bolle sul lato dello pneumatico.
Per poter misurare il battistrada ci sono degli indicatori sulla superficie del battistrada stesso, oppure si può effettuare il controllo utilizzando un calibro. Il controllo del battistrada può essere eseguito anche inserendo una moneta da 2 euro nelle scanalature della gomma: se il bordo argentato della moneta risulta visibile, significa che il battistrada ha raggiunto il limite del consumo e quindi lo pneumatico dev’essere sostituito.
Pneumatici: è importante controllare la pressione
La corretta pressione di un pneumatico è indicata dal costruttore del veicolo: è consigliabile controllarla almeno una volta al mese, un’operazione che va eseguita a gomme fredde (non devono aver percorso più di 2-3 chilometri).
L'eventuale sotto-gonfiaggio o sovra-gonfiaggio determina un’usura più veloce degli pneumatici. In particolare, una copertura sgonfia ha una maggiore resistenza al rotolamento e si usura più precocemente ai lati: inoltre, la gomma tende a surriscaldarsi, una condizione che con il tempo porta allo scoppio dello stesso pneumatico.
Il sovra-gonfiaggio causa invece una maggiore usura centrale del battistrada, con la conseguente deformazione dello pneumatico. In questo caso, la vettura tende ad avere una minore aderenza all’asfalto, con conseguente aumento degli spazi di frenata.
Con l’autunno si passa agli pneumatici invernali
Scatta dal prossimo 15 novembre 2023 l’obbligo per gli automobilisti di montare pneumatici invernali per circolare su molti tratti stradali: la data di inizio può però essere anticipata di un mese, il 15 ottobre. Il vincolo cesserà il 15 aprile 2024.
L’obbligo viene stabilito dagli enti proprietari delle strade, ossia ANAS, Regioni e Comuni, che devono segnalarlo con appositi cartelli stradali.
Ricordiamo che lo pneumatico invernale aumenta la sicurezza del veicolo anche quando si viaggia su asfalto asciutto con temperature al di sotto dei 7 gradi. Inoltre, sul bagnato consente una migliore tenuta di strada, diminuendo gli spazi di frenata del 15% rispetto a uno pneumatico estivo.
A proposito di sicurezza
È obbligatorio stipulare la copertura RC Auto, perché consente di risarcire i danni causati a terzi da un eventuale incidente stradale. Per la scelta, è sempre bene rivolgersi al portale CercAssicurazioni.it, che consente di individuare l’assicurazione auto più economica tra le polizze offerte dalle varie compagnie partner. Confrontare i preventivi con il portale è semplice: basta compilare il form di simulazione con pochi dati, relativi all’assicurato e al modello di auto da assicurare, e si otterrà una serie di coperture assicurative più adatte alle caratteristiche inserite.
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