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Patente di guida: come verificare il saldo punti?
La patente ha un corredo di punti che può essere decurtato in base al tipo di infrazione commessa. Ogni patentato può verificare in tempo reale il saldo dei punti attraverso diverse modalità: il modo più semplice per farlo è di collegarsi al Portale dell’Automobilista.
In Italia è in vigore la cosiddetta patente a punti, un sistema disciplinato dall’articolo 126 bis del Codice della Strada che è stato introdotto per mettere un freno alle infrazioni commesse dai guidatori.
In particolare, a ciascun patentato viene attribuita una dotazione iniziale di 20 punti, che sarà ridotta secondo un punteggio assegnato a ogni singola infrazione.
Per verificare il saldo punti i cittadini possono:
- chiamare il numero fisso 06.45775962 (digitando la propria data di nascita e il numero di patente), attivo 24 ore su 24;
- rivolgersi a un ufficio della Motorizzazione Civile;
- collegarsi al Portale dell'Automobilista, un sito realizzato con il patrocinio del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Portale dell’Automobilista: ecco come effettuare la verifica
La funzione è accessibile dal menù “Verifica Punti Patente”: tuttavia, per il servizio sarà necessario registrarsi al Portale, con la possibilità di ricevere notifiche anche via mail o tramite SMS. L’utente può anche scaricare in formato pdf l’attestazione del saldo punti della patente con il dettaglio delle eventuali decurtazioni dei punti.
Se dopo la consultazione del saldo si riscontrano errori di punteggio per una singola decurtazione, sarà necessario effettuare la richiesta di chiarimenti o di rettifica all’organo accertatore che ha comminato la multa, in quanto è l’unico che può intervenire sul punteggio.
Patente: i casi in cui si perdono i punti
Il guidatore può vedersi sottrarre 10, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1 punti: il punteggio massimo viene attribuito, ad esempio, per il superamento dei limiti di velocità oltre i 60 chilometri orari oppure per la circolazione contromano (in entrambi i casi scatta anche la sospensione della patente), quello minimo può riguardare l’uso improprio dei fendinebbia. Ad esempio, circolare con un veicolo non assicurato fa perdere 5 punti, oltre a essere soggetti a una sanzione compresa tra gli 868 e i 3.464 euro: ricordiamo infatti che l'assicurazione auto è obbligatoria per legge, perchè risarcisce eventuali danni causati a terzi durante la circolazione su strada.
Il patentato che ha commesso più violazioni può arrivare a perdere un massimo di 15 punti, mentre per tre infrazioni da 5 punti, durante un periodo di 12 mesi, è prevista la revisione della patente. Ricordiamo che la revisione scatta solitamente in caso di perdita di tutti i punti e deve essere effettuata entro 30 giorni dalla sua comunicazione – un termine che se non rispettato porta alla revoca della patente. I punti sottratti vengono raddoppiati per i neopatentati.
Come recuperare i punti persi?
Il patentato dovrà frequentare dei corsi speciali presso una qualsiasi Scuola Guida, che consente di riprendere un massimo di 6 punti sulle patenti A e B o 9 punti per le patenti a utilizzo professionale. Il fine principale del corso è quello di far ripassare al guidatore tutte le regole del Codice della Strada, soprattutto quelle che hanno portato alla decurtazione dei punti. Il corso ha un costo che dipende dal numero di ore di lezione e dal tipo di patente (si parte da poco meno di 200 euro).
I punti si possono recuperare anche in modo automatico, ma solo se il saldo non è arrivato a zero: il patentato riceve, infatti, un bonus di due punti aggiuntivi se non commette infrazioni per due anni consecutivi, senza mai superare il limite massimo dei 30 punti.