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Mercato auto Italia: il 2023 inizia bene
A gennaio le immatricolazioni di auto nuove fanno segnare un aumento a doppia cifra rispetto allo stesso mese del 2022. I modelli ibridi e a Gpl registrano la crescita maggiore: in caduta libera invece le vetture a metano, che scendono a una quota di mercato dello 0,2%.
Segnali incoraggianti per il mercato italiano dell’auto, che a gennaio fa registrare una crescita a doppia cifra. I dati pubblicati dall’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, dicono che sono state immatricolate 128.301 vetture, in aumento del 19% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Le prospettive per i prossimi mesi sono incoraggianti: la stessa UNRAE stima infatti per il 2023 circa 1,4 milioni di immatricolazioni, con una crescita del 6,3% sul 2022 – pari a 83.000 veicoli in più.
L’analisi per alimentazione
Bene le auto a benzina, +14,4% su base annua, e a gasolio, +18,1%. Trend crescente anche per le auto elettrificate, +19%, che rappresentano il 44% del mercato di gennaio: tra queste, le ibride non ricaricabili (mild e full hybrid) e le ibride plug-in (ricaricabili) aumentano rispettivamente del 23,5% e 9,2%, mentre elettriche fanno segnare una flessione dell’11,2%.
La risalita dei prezzi del carburante favorisce le auto a Gpl, che salgono del 28,7%; continua invece la discesa delle auto a metano, con un -79,7% e una quota di mercato che crolla allo 0,2%.
Le dieci vetture più vendute
Fiat Panda (10.684 esemplari targati), Jeep Renegade (4.384) e Dacia Sandero (4.098) sono al primo, secondo e terzo posto della top ten. A seguire troviamo la Fiat 500 (3.660), la Lancia Ypsilon (3.582), la Dacia Duster (3.551), la Toyota Yaris (3.187), la Volkswagen T-Roc (3.142), la Toyota Yaris Cross (2.914) e la Renault Captur (2.883).
Mercato auto: c'è l’aiuto degli incentivi
Dallo scorso 10 gennaio è possibile prenotare la nuova tornata di incentivi. In particolare, acquistando una vettura con fascia di emissioni di CO2 (anidride carbonica) 0-20 g/km (grammi per chilometro), di fatto un'elettrica, si usufruisce di uno sconto di 5.000 euro in caso di rottamazione di un'auto con classe di emissione fino alla Euro 5 e 3.000 euro senza un veicolo da rottamare.
Per la fascia di emissioni CO2 21-60 g/km, ossia le ibride plug-in, il contributo statale scende a 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione.
L’ultima fascia riguarda le altre tipologie di vetture (benzina, gasolio, Gpl, metano e ibride non ricaricabili) che rientrano nelle emissioni comprese tra 61 e 135 g/km, per cui l’incentivo è di 2.000 euro solo con rottamazione. Ricordiamo, però, che il contributo a disposizione per quest’ultima fascia non è più prenotabile, in quanto i fondi sono terminati lo scorso 6 febbraio 2023.
Un consiglio per l’assicurazione della nuova auto
Chi deve stipulare una nuova polizza, può usufruire del comparatore CercAssicurazioni.it, il portale online che permette di confrontare le assicurazioni auto più convenienti per te.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di una automobilista 45enne (prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza annua di 20 mila chilometri), residente a Chieti, che vuole assicurare una nuova Dacia Duster 1.5 dCi 8V 115CV 4x2 Prestige.
L’assicurata può contare sulla convenienza del preventivo Verti Ripara, che applica un premio di 304,85 euro (tariffa aggiornata al 10 di febbraio) per una polizza che consente l’utilizzo dell'auto a tutti i conducenti di età superiore ai 23 anni.
Verti Ripara si distingue per il Servizio Carrozzerie Convenzionate, che consente di riparare il proprio veicolo danneggiato nelle carrozzerie convenzionate con Verti.
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- auto sostitutiva (se disponibile);
- valutazione diretta del danno e diminuzione dei tempi di gestione;
- ritiro a domicilio del veicolo e riconsegna;
- lavaggio esterno del veicolo post riparazione;
- priorità di riparazione a tariffe agevolate.