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Incidenti stradali 2021: numeri in calo sul periodo pre-covid
Nel 2021 si sono verificati oltre 150 mila incidenti, in diminuzione dell’11,8 per cento rispetto al 2019. I sinistri avvengono soprattutto in ambito urbano, nel 73 per cento dei casi, mentre le autostrade fanno segnare solo il 5 per cento degli eventi negativi.
Arriva dal rapporto ACI-ISTAT il bilancio dei sinistri stradali che si sono verificati sulle strade italiane durante i 12 mesi del 2021. I dati dell’indagine parlano di un trend degli incidenti in diminuzione rispetto al 2019, l’ultimo anno prima delle restrizioni alla circolazione dovute alla pandemia: gli eventi negativi sono stati 151.875, l’11,8% in meno. Il ribasso ha riguardato anche la percentuale di feriti, 204.728 e -15,2%, e di decessi, 2.875 e -9,4%.
Il report evidenzia una riduzione dell’incidentalità su tutti i tipi di strade. I sinistri continuano a verificarsi più spesso in città, nel 73,1% dei casi, mentre le strade extraurbane sono il luogo dove perdono la vita il maggior numero di persone (il 47,5% del totale). Per quanto riguarda le autostrade, fanno segnare solo il 5% degli incidenti e l’8,6% delle vittime.
Più vittime tra i soggetti vulnerabili
Tra le persone che hanno perso la vita in incidenti stradali nel 2021, oltre una su due (il 50,9%) ha riguardato pedoni, bambini, disabili e ciclisti.
Per quanto riguarda le fasce d’età, quelle più a rischio sono:
- 20-24 e 45-59 anni per gli uomini;
- 20-24 anni e 70-84 anni per le donne.
L’aumento più consistente del numero dei morti riguarda invece le fasce:
- 15-19 anni (+41,7%);
- 25-29 anni (+34,9%);
- 40-49 anni (+31,5%).
Distrazioni e velocità tra le maggiori cause di incidenti
In particolare, è la guida distratta la principale causa di incidenti, con il 15,4% dei casi. Tra le distrazioni più frequenti c’è l’uso dello smartphone al volante: attualmente i guidatori sorpresi per la prima volta dagli agenti a usare lo smartphone sono soggetti a una multa compresa tra i 160 e i 646 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente. La sanzione accessoria della sospensione della patente fino a tre mesi viene applicata solo in casi di recidiva, vale a dire quando si viene sorpresi a trasgredire due volte in un biennio.
Per l’eccesso di velocità, la percentuale si attesta al 10%: tra le principali cause troviamo anche le manovre errate, che rappresentano il 7,9% dei casi.
Incidenti: attenzione ai veicoli senza assicurazione
I veicoli privi di una regolare polizza sono circa 2,6 milioni e possono creare non pochi problemi agli altri utenti della strada in caso di sinistro. Il danneggiato rischia infatti di non essere indennizzato.
Ricordiamo che se il problema della mancata copertura è di tipo economico, basta rivolgersi al portale CercAssicurazioni.it, il comparatore assicurativo leader in Italia che permette di ottenere le assicurazioni auto, moto e autocarro più economiche sul mercato in modo semplice e veloce.
Un esempio? Ipotizziamo la domanda di un automobilista 63nne (prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri negli ultimi 5 anni, unico guidatore, percorrenza media annua di 10.000 chilometri), residente a Codroipo (provincia di Udine), che richiede un’assicurazione per una Fiat Panda terza serie (immatricolata nel 2021, alimentazione a benzina).
La tariffa migliore arriva dalla compagnia Genertel, che al 3 di agosto fa pagare solo 137,59 euro. La formula di guida applicata dalla polizza è quella esperta, con la compagnia che applica una franchigia di 350 euro se al momento del sinistro si trova alla guida un conducente di età inferiore ai 25 anni. Una delle caratteristiche di Genertel è che rinuncia ad esercitare il diritto di rivalsa se al momento del sinistro il conducente guida con patente scaduta: tuttavia, la condizione è valida solo se il documento di guida viene rinnovato entro due mesi dalla data del sinistro.