Incidente con auto pirata, come farsi risarcire?

Il fenomeno delle “auto pirata” è in netta crescita negli ultimi anni. Si tratta dei casi cui un automobilista, dopo aver causato un incidente, si allontana senza fermarsi per fornire le proprie generalità o prestare soccorso.

L’automobilista-pirata, individuato in un secondo momento dalle forze dell’ordine, è soggetto a una sanzione amministrativa fino a 1.184 euro. Se dal sinistro sono derivate lesioni fisiche ad altri conducenti commette anche il reato di fuga, punito con la reclusione fino a 3 anni e la sospensione della patente da 1 a 3 anni.

Nei casi di mancata identificazione dell’auto pirata, i danneggiati coinvolti nel sinistro possono chiedere il risarcimento al Fondo Garanzia Vittime della Strada, che viene finanziato da un’aliquota sui premi RC Auto – attualmente è del 2,5%.

Il Fondo interviene anche in caso di incidente con veicoli:

• non assicurati;
• assicurati con imprese poste in liquidazione coatta amministrativa (fallite);
• posti in circolazione contro la volontà del proprietario (ad esempio il veicolo rubato).

Come si accede al Fondo Garanzia Vittime della Strada?

Per essere risarciti è fondamentale fornire la prova di non essere stati in grado di identificare il responsabile. Ricordiamo anche che il risarcimento per i sinistri provocati da un’auto non identificata viene preso in considerazione dal Fondo solo se sono presenti anche danni alle persone: inoltre, per il danno al mezzo viene applicata una franchigia di 500 euro.

L’accesso al Fondo è garantito da alcune imprese di assicurazione con competenza territoriale riferita al luogo in cui è avvenuto il sinistro, designate con decreto del Ministro competente. Il danneggiato dovrà rivolgersi all’impresa effettuando una comune denuncia di sinistro, ossia la stessa che farebbe con la propria assicurazione.

La richiesta di risarcimento deve includere tutta la documentazione necessaria per verificare i fatti avvenuti. La compagnia designata ha un periodo di tempo di 60 giorni per formulare la proposta di risarcimento o in alternativa fornire le motivazioni per cui non vuole effettuare l’offerta.

Infine, l’assicurazione che eroga il risarcimento ottiene il rimborso di quanto versato dal Fondo Garanzia Vittime della Strada.

A proposito di assicurazione auto

Per risparmiare sul premio può essere d’aiuto rivolgersi a CercAssicurazioni.it, il portale che confronta i migliori preventivi RC Auto offerti dalle compagnie partner. Il portale fornisce un elenco delle polizze più economiche in base a profilo e storia assicurativa di chi sottoscrive l'assicurazione online.

Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un automobilista 50enne (prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri negli ultimi cinque anni, percorrenza media annua di 10.000 chilometri), residente a Tarcento (provincia di Udine), che vuole assicurare una Toyota Yaris seconda serie 1.0 (immatricolata nel 2008, alimentazione a benzina).

Il miglior prezzo, aggiornato al mese di settembre 2023, arriva dal preventivo Genertel, che fa pagare solo 191,89 euro per l'anno di contratto. L'assicurazione applica una formula di guida esperta, che consente l’utilizzo dell’auto assicurata a qualsiasi conducente di età superiore ai 25 anni. Tra i vantaggi della polizza auto Genertel c’è la garanzia dei danni a terzi in conseguenza di incendio o scoppio del veicolo entro il 3% del massimale; in più, copre la responsabilità civile per i danni causati a terzi dal traino di eventuali rimorchi e dalla circolazione in aree private, non aperte al pubblico.