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Evasione RC Auto: sono 2,6 milioni i veicoli non assicurati
I mezzi che viaggiano senza copertura assicurativa rappresentano in Italia il 5,9% del totale circolante. In alcune Regioni, come Campania e Calabria, la percentuale sale oltre il 10%: chi utilizza un mezzo senza essere in regola con l'RC Auto rischia una multa fino a 3.396 euro.
I veicoli che circolano senza assicurazione rappresentano un fenomeno ancora molto diffuso in Italia, anche se negli ultimi anni i numeri parlano di un vero e proprio trend decrescente.
Secondo gli ultimi dati dell’ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative, i mezzi che viaggiano senza copertura sono passati dai 3,9 milioni del 2014 ai 2,6 milioni del 2019, con un calo quindi di quasi il 35%. Dunque, su un totale di 45 milioni di veicoli, il 5,9% circola indisturbato senza RC Auto.
Al Sud si va ben oltre il dato nazionale
Osservando nelle diverse aree del Paese l’incidenza dei veicoli non assicurati sul totale circolante, si scopre che le regioni del Nord fanno segnare una media molto più bassa, il 3,8%; la percentuale si mantiene invece in linea con il dato nazionale al Centro, il 6%, mentre sale al 9,4% nel Mezzogiorno.
Guardando i dati delle singole Regioni, si nota che la Campania è quella con la più alta incidenza di mezzi senza copertura, il 12,4% del totale circolante, seguita dalla Calabria (10,3%), dalla Sicilia (9,7%) e dal Lazio (8,5%).
Le regioni più virtuose sono il Trentino Alto Adige (2,3%), il Friuli Venezia Giulia (2,8%).
Circolare senza assicurazione: le sanzioni
Il guidatore, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, rischia una multa che varia dagli 848 ai 3.396 euro; in più, è soggetto al sequestro del veicolo.
L’importo della multa si raddoppia nel caso in cui il guidatore sia trovato senza assicurazione per almeno due volte nell’arco di due anni. In questo caso, sarà applicata anche la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due mesi, oltre ad un fermo amministrativo del mezzo di 45 giorni – un periodo che parte dalla data in cui si è pagata la sanzione e si è riattivato un contratto assicurativo di almeno 180 giorni.
Ricordiamo che la sanzione scatta anche se il veicolo non assicurato viene lasciato parcheggiato su strada pubblica. Le sanzioni non sono l’unico problema: qualora l’automobilista dovesse determinare un sinistro, si troverebbe a pagare di tasca propria i danni causati. I danneggiati possono però fare richiesta di risarcimento al Fondo di Garanzia Vittime della Strada, che a sua volta, dopo aver liquidato il danno, può richiedere quanto versato al responsabile del sinistro. Se il conducente senza copertura non rimborsa il Fondo, quest’ultimo può procedere nei suoi confronti per recuperare coattivamente l'ammontare indennizzato.
Conviene essere sempre in regola con l’RC Auto
Il consiglio è quello di evitare l'applicazione delle sanzioni optando per una delle polizze offerte su CercAssicurazioni.it, che consente di individuare i preventivi RC Auto più economici sul mercato. In più, l’utente può personalizzare i preventivi ottenuti selezionando le garanzie accessorie in base alle proprie esigenze.
Un esempio di convenienza? Ipotizziamo al 4 di febbraio la richiesta di un generico utente (pensionata 66enne di Milano, coniugata, prima classe di merito, patente mai sospesa, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 10.000 chilometri), che vuole stipulare una polizza per una Fiat Panda 1.2 Easy immatricolata nel 2015.
Il miglior preventivo proposto dal portale è quello di Genertel, 214,00 euro: la compagnia prevede una copertura con formula di guida esperta, che ammette conducenti con più di 25 anni. Qualora al momento del sinistro si trovi alla guida un conducente di età inferiore (o con meno di due anni di patente), Genertel applicherà una franchigia di 350 euro oltre a quella eventualmente prevista.