Ecobonus 2022: tornano gli incentivi per l’acquisto delle nuove auto

La notizia è ufficiale: il Governo, firmando il nuovo decreto Bollette, ha ripristinato l’Ecobonus auto, l’incentivo per l’acquisto di nuove vetture a basse emissioni. Le cifre relative alle agevolazioni non sono ancora note, ma circolano alcune ipotesi che potrebbero trovare conferma con un ulteriore decreto che sarà emanato nei prossimi giorni.

Si tratta di un piano di incentivi pluriennale, le cui risorse ammontano a circa 1 miliardo di euro all’anno fino al 2030.

Gli importi dell’Ecobonus

Secondo delle ipotesi, in caso di rottamazione di un veicolo usato dagli Euro 5 in giù, si potrà usufruire di:

• 9.000 euro per l’acquisto di una vettura elettrica – fascia di emissioni 0-20 g/km (grammi per chilometro) di CO2 (anidride carbonica);
• 7.000 euro per l’acquisto di un’auto ibrida plug-in – con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km di CO2;
• 3.000 euro per l’acquisto di una vettura diesel, benzina, gpl, metano e ibrida non ricaricabile – con fascia di emissioni 61-135 g/km di CO2.

Senza rottamazione le cifre dovrebbero scendere rispettivamente a 6.000, 4.000 e 1.500 euro.

Se queste ipotesi troveranno conferma, potranno accedere all'Ecobonus le nuove auto sotto una certa fascia di prezzo. Si parla di un tetto massimo di spesa di 35 mila euro per le ibride e le elettriche e 25 mila euro per la terza fascia, cifre minori dei precedenti incentivi (fino a 50 mila euro, IVA esclusa) che potrebbero tagliar fuori molti modelli particolarmente richiesti.

Come si potrà richiede il contributo?

L’iter dovrebbe essere lo stesso degli anni precedenti. Gli automobilisti che vorranno avvantaggiarsi dell’agevolazione non dovranno seguire alcuna procedura particolare, visto che il contributo sarà riconosciuto direttamente dai rivenditori.

Dunque, spetterà alla concessionaria registrarsi alla piattaforma messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e prenotare l’incentivo. In questo modo, il venditore potrà riconoscere l’incentivo all’acquirente, ottenendo il rimborso dalla Casa costruttrice: quest’ultima potrà recuperare l’importo erogato per l’Ecobonus sotto forma di credito d’imposta.

Mercato auto: i numeri del 2021

La decisione di assegnare nuove risorse economiche per l’Ecobonus darà un notevole contributo a risollevare il mercato dell’auto, che lo scorso anno ha fatto segnare piccoli segnali di ripresa. Secondo i dati diffusi dall'UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), il numero di vetture nuove consegnate nei 12 mesi del 2021 si è fermato a 1.457.952 unità, contro 1.381.496 del 2020.

Auto nuova: nuova assicurazione?

L’automobilista potrebbe anche rivolgersi a una nuova compagnia per assicurare la propria vettura. Un consiglio utile per la scelta è di confrontare le tariffe delle diverse assicurazioni: un modo semplice e veloce è di rivolgersi ai comparatori online, che sono sempre più utilizzati per risparmiare sull'RC Auto.

Con CercAssicurazioni.it si possono individuare le polizze auto più economiche proposte dalle varie compagnie partner secondo le esigenze e il profilo di rischio dell’utente.

Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un assicurato 38enne – impiegato, residente a Trento, prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, ricovero notturno del veicolo in box privato, percorrenza media di 10.000 chilometri ogni 12 mesi – che assicura una Toyota Aygo prima serie immatricolata nel 2009 (benzina).

La tariffa più economica, aggiornata alle ultime due settimane di febbraio, arriva da preventivo Verti, che prevede un premio di soli 150,53 euro. Una delle caratteristiche del contratto è la formula di guida esperta, che ammette solo conducenti con più di 23 anni: la polizza prevede un massimale di 7 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni per quelli alle cose.