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Veicoli con targhe estere: la normativa aggiornata
I veicoli con targa straniera devono essere re-immatricolati per poter circolare sul suolo italiano. La normativa a riguardo è stata appena aggiornata, inserendo nuove scadenze da rispettare e sanzioni in cui poter incorrere. Ci sono, inoltre, alcuni casi particolari da annotare.
Quando ci si trasferisce in Italia è importante rispettare la normativa vigente, anche quella in materia di circolazione stradale. Infatti, se circolare con un veicolo dalla targa straniera sul suolo italiano è possibile, d’altro canto è stata recentemente aggiornata la disciplina in materia, introducendo delle importanti novità sul periodo di utilizzo consentito.
Dal primo febbraio 2022, la circolazione di un veicolo con targa estera in Italia per chi ha trasferito stabilmente la propria residenza in territorio italiano sarà possibile fino a tre mesi dall’iscrizione del proprietario del mezzo all’anagrafe nazionale. Precedentemente a questa normativa qualsiasi tipologia di veicolo - auto, moto, autocarro, ecc. - aveva un massimo di sessanta giorni per poter circolare con la targa straniera con la quale è stato originariamente immatricolato nel Paese di provenienza: il lasso di tempo a disposizione per effettuare il cambio di immatricolazione si è dunque ampliato.
Ora, scaduto il termine di tre mesi, scatterà l’obbligo di possesso di una targa italiana o il trasferimento all’estero del veicolo, se non si desidera incorrere in una multa tra i 400 e i 1600 euro, nel ritiro della carta di circolazione e nel trasporto del mezzo in un’area privata dove il veicolo rimarrà sino alla nuova immatricolazione o al suo rientro all’estero.
Novità dal 18 marzo 2022
Un caso particolare riguarda la situazione in cui il guidatore sia un soggetto già residente in Italia che non è il proprietario del veicolo. Dal 18 marzo 2022, infatti, sarà in vigore la norma secondo cui se a guidare il mezzo con targa estera è un soggetto già residente in Italia, e non il proprietario, sarà necessario avere con sé un documento che certifichi che il veicolo è stato concesso al guidatore e ne specifichi la motivazione. È possibile utilizzare l’auto senza incorrere in particolari sanzioni sino a 30 giorni, trascorsi i quali sarà obbligatorio rivolgersi al PRA e registrare titolo e durata della concessione.
In caso si venga fermati dalle Forze dell’Ordine per un controllo e si riscontri la mancanza della documentazione, il guidatore incorrerà in una multa di 250 euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo. Entro 30 giorni il guidatore dovrà portare i documenti al Comando di Polizia se non vuole incorrere in una seconda multa, questa volta di 727 euro.
Re-immatricolazione del veicolo con targa estera
Per re-immatricolare il veicolo è sufficiente che il proprietario si rivolga alla Motorizzazione Civile. Dopo una verifica preliminare circa le caratteristiche del veicolo e gli adempimenti IVA, sarà rilasciata la carta di circolazione grazie alla quale entro 60 giorni si potrà effettuare iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico.
Registrarsi al PRA, però, richiede ulteriore documentazione, come:
- Dichiarazione di proprietà con firma autenticata;
- Certificato di conformità europeo con omologazione italiana;
- Atto di vendita con firma autenticata da un notaio;
- Fotocopia del documento d'identità dell'acquirente.
Se, però, l’auto deriva da un Paese facente parte dell’Unione Europea, è possibile rivolgersi allo Sportello Telematico dell'Automobilista.
Una volta superata la procedura di immatricolazione, è possibile assicurare il veicolo. L’RCA è, infatti, indispensabile per circolare o sostare in strada. Per scegliere l’assicurazione auto più conveniente e completa, però, bisognerebbe prendersi del tempo per confrontare le polizze delle migliori compagnie assicurative sul mercato: di questo se ne occupa CercAssicurazioni.it.
Sul sito, infatti, è possibile confrontare le migliori offerte assicurative e accedere a simulazioni di preventivi su misura, che comprendano tutte le coperture - anche le garanzie accessorie - e che illustrino nel dettaglio premio, massimali, franchigia e tutti quei parametri che ti aiuteranno nella scelta di una nuova assicurazione.