Altri marchi del Gruppo:
MutuiOnline.it
PrestitiOnline.it
Segugio.it
logo cercassicurazioni.it
Chiama gratis Assistenza Gratuita800 999 565

Caro carburanti: novità sul taglio delle accise

L’esecutivo proroga la riduzione delle accise sui carburanti, che sarà in vigore fino agli inizi di luglio. Il taglio è di 30,5 centesimi al litro per benzina e gasolio e 5,7 centesimi al litro per il Gpl: accisa azzerata invece per il metano, per cui è prevista anche l’IVA ridotta al 5%.

Pubblicato il 19/05/2022
distributore di carburanti
Taglio delle accise sui carburanti

Il taglio delle accise sui carburanti, approvato dal Governo lo scorso 22 marzo 2022, è stato prorogato fino al prossimo 8 di luglio.

La riduzione delle accise su benzina e gasolio produce un calo dei prezzi alla pompa di 25 centesimi di euro più IVA al litro (per complessivi 30,5 centesimi di euro): grazie all’agevolazione, il costo dei due carburanti si attesta rispettivamente a 1,854 e 1,836 euro al litro in modalità self-service, mentre per la modalità servito arriva a 1,983 e 1,970 euro (prezzi aggiornati al 18 maggio).

Per quanto riguarda il metano, l’esecutivo ha azzerato le accise per metro cubo e ridotto l'IVA al 5%, mentre per il Gpl è previsto un risparmio di 4,7 centesimi più IVA al litro (in totale 5,7 centesimi di euro).

Le stime fornite da Assoutenti dicono che il taglio delle accise sono una boccata d’ossigeno per gli automobilisti italiani: questa riduzione vale infatti un risparmio, in termini di minore spesa sui rifornimenti, di oltre 2,7 miliardi di euro.

Per il Codacons il taglio delle accise non basta

Secondo il presidente Carlo Rienzi, il prezzo alla pompa è ancora alto: "rispetto allo scorso anno un litro di benzina, con le accise ridotte, costa oggi l’11,6% in più, mentre il gasolio è aumentato addirittura del 21,9%". Il presidente del Codacons afferma anche che il Governo deve fare di più: "oltre al taglio delle accise il Governo può e deve fare di più, a partire da una lotta serrata alle speculazioni, perché ogni centesimo di aumento sui carburanti porta ad effetti diretti sui prezzi al dettaglio e ad una perdita di potere d’acquisto a danno delle famiglie".

Confronta le migliori RC auto e risparmia fai subito un preventivo

A proposito di agevolazioni sul carburante

Oltre al taglio delle accise, sono stati introdotti i buoni carburante, un voucher fino a 200 euro che i datori di lavoro privati possono concedere ai propri dipendenti.

Per il bonus non viene stabilita alcuna soglia Isee (Indicatore della situazione economica equivalente): per richiederlo, i lavoratori non devono presentare alcuna domanda, visto che è un’agevolazione decisa dall’azienda.

Il buono carburante presenta diversi vantaggi, fiscali e contributivi, anche per il datore di lavoro, in quanto l’importo è interamente deducibile ai fini dell'Ires o dell'Irpef; inoltre, come nel caso del dipendente, il buono non concorre alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro.

A proposito di risparmio: un consiglio sull’RC Auto

Ricordiamo che per tagliare il premio basta affidarsi a CercAssicurazioni.it, il portale che individua le assicurazioni auto più economiche sul mercato.

Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di una automobilista 67enne residente a Costa Masnaga, in provincia di Lecco – prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 1.000 chilometri – che vuole assicurare una Hyundai i10 terza serie (benzina, immatricolata nel 2021). La polizza con il prezzo più basso è offerta dalla compagnia Genertel, che propone la copertura per la sola responsabilità civile a 141,54 euro (tariffa aggiornata al mese di maggio 2022).

Il massimale applicato da Genertel per danni alle cose e alle persone è quello minimo garantito dalla Legge, ossia 6,07 milioni di euro per i danni alle persone e 1,22 milioni di euro per i danni alle cose.

A cura di: Enrico Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)