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Bonus carburante: come funziona e a chi spetta
Il bonus carburante viene erogato dai datori di lavori che operano nel settore privato. Si tratta di un voucher che non deve essere richiesto dal lavoratore: è l’azienda che decide se assegnarlo o meno, potendo anche scegliere liberamente a quanti e quali dipendenti destinarlo.
Novità importanti sul bonus carburante: l’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare, la numero 27/E del 14 luglio 2022, in cui fornisce chiarimenti sull’ambito di applicazione e le relative istruzioni per la sua erogazione.
Il bonus è stato introdotto dal Governo Draghi e consente ai datori di lavoro privati di assegnare ai propri dipendenti un voucher di 200 euro per l’acquisto di carburanti. Questo importo, valido nel periodo d’imposta 2022, è interamente deducibile ai fini dell'Ires o dell'Irpef e non influisce sul reddito del lavoratore.
A chi spetta il bonus carburante?
La circolare spiega che per datori di lavoro si intendono quelli che operano nel settore privato, escludendo dunque dal beneficio le amministrazioni pubbliche. Rientrano nell’ambito di applicazione del bonus anche coloro che non svolgono un’attività commerciale e i lavoratori autonomi, sempre che abbiano a disposizione dei dipendenti.
Per quanto riguarda la specifica categoria dei lavoratori destinatari del voucher, la norma non riporta distinzioni e non pone alcun limite reddituale per poterne beneficiare.
La circolare dell’Agenzia precisa anche che il bonus carburante viene assegnato anche per la ricarica di veicoli elettrici, una decisione presa per non creare disparità di trattamento fra le differenti tipologie di mezzi.
Come richiedere il bonus
I lavoratori non devono presentare alcuna domanda, visto che si tratta di un’agevolazione concessa direttamente dall’azienda: tocca infatti al datore stesso decidere se erogare il buono e a chi riconoscerlo (tutti i dipendenti, ad alcuni o soltanto a uno).
Il voucher viene messo a disposizione entro la fine dell’anno, ossia entro il 31 dicembre 2022, e va utilizzato entro la data indicata dal buono stesso.
A proposito di carburanti: ancora una proroga al taglio delle accise
Il 19 luglio, il ministro dell'Economia Daniele Franco e il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani hanno firmato il decreto interministeriale che proroga fino al 21 agosto 2022 il taglio di 30,5 centesimi al litro per benzina, diesel, GPL e metano. Lo sconto, deciso il 3 maggio con scadenza 8 luglio, era stato prorogato una prima volta fino al 2 agosto.
Secondo il Codacons la proroga del taglio delle accise è un provvedimento deludente e insoddisfacente, perché non risolve l’emergenza prezzi carburanti in Italia. “Di fronte alla crescita senza freni dei listini”, dice il presidente dell'Associazione Carlo Rienzi, “limitarsi a prorogare lo sconto sulle accise appare assolutamente inadeguato. A dimostrarlo sono i numeri: nonostante la riduzione delle accise già in vigore da marzo, oggi un litro di benzina costa il 20,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 28,3% su base annua, con la spesa per il pieno che sale di oltre 21 euro”.
E per l’RC Auto?
L’IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, lancia l’allarme su un possibile aumento delle tariffe per effetto dell’inflazione. Ricordiamo che dal 2014 i prezzi dell’RC Auto sono calati del 30% e del 6,3% nel solo 2021, un dato che emerge dalla relazione annuale dell’Istituto: per i contratti stipulati nel primo trimestre 2022 il costo medio è stato pari a 353 euro.
A proposito di RC Auto, è bene tenere a mente che la comparazione dei preventivi aiuta a risparmiare sul premio. Con CercAssicurazioni.it si possono individuare e confrontare le assicurazioni auto più economiche sul mercato in modo semplice, veloce e soprattutto gratuito.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un guidatore 53enne (convivente, impiegato, prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 10.000 chilometri annui, ricovero notturno del veicolo in area recintata privata), residente nella provincia di Asti, che vuole assicurare una Fiat Panda Cross 1.2 GPL immatricolata nel 2021. La tariffa migliore, aggiornata al mese di luglio 2022, è di Direct Assicurazioni, che fa pagare solo 228,00 euro per l'anno di contratto: la polizza applica una formula di guida esperta, che consente l’utilizzo della quattro ruote a tutti i conducenti che hanno un’età superiore ai 26 anni.