- Altri marchi del Gruppo:
- MutuiOnline.it
- PrestitiOnline.it
- Segugio.it
Incidente con la moto all’estero: cosa fare per essere risarciti?
Il sinistro in uno dei Paesi che rientra nel Sistema Carta Verde potrà essere gestito una volta rientrati in Italia. Nella maggior parte dei casi, si dovrà inviare richiesta di risarcimento al mandatario nominato in Italia dalla compagnia estera che assicura il veicolo responsabile dell'incidente.
Sono in tanti i motociclisti che con la bella stagione decidono di andare in vacanza all’estero con la propria due ruote. Tuttavia, chi viaggia fuori dai confini nazionali con la propria moto deve mettere in conto eventuali inconvenienti che possono derivare dall'essere coinvolto in un incidente stradale. In questo caso, il centauro potrà ottenere il risarcimento avviando una procedura che è diversa a seconda del Paese estero in cui si trova e della provenienza del veicolo responsabile.
Sinistro causato da veicoli immatricolati nel SEE
Si tratta dei mezzi assicurati nell’UE, più Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Se il sinistro avviene in uno Stato del Sistema Carta Verde (riguarda le nazioni europee e alcune dell’Africa e dell’Asia), il motociclista danneggiato potrà inviare richiesta di risarcimento una volta rientrato in Italia. In particolare, basterà rivolgersi al Centro d’informazione italiano della CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) per conoscere il mandatario nominato in Italia dall'impresa di assicurazione estera, con cui prendere contatti ai fini della gestione e liquidazione del sinistro. Il mandatario, una volta ricevuta la richiesta di risarcimento, avrà un periodo massimo di tre mesi per comunicare all’assicurato italiano l’offerta di indennizzo o i motivi per i quali ritiene di non dover risarcire.
Se il motociclista non riceve una risposta motivata entro i 90 giorni, può presentare domanda di risarcimento all’Organismo di indennizzo italiano della CONSAP.
Incidente con veicoli immatricolati in Svizzera
Anche in questo caso, se lo Stato fa parte del Sistema Carta Verde, è possibile rivolgersi al Centro di informazione per conoscere il nominativo del mandatario in Italia per l'impresa di assicurazione che opera in Svizzera: tuttavia, il rappresentante non è obbligato a fornire una risposta entro tre mesi. Dunque, l’assicurato italiano potrebbe essere costretto a dover contattare da solo la compagnia elvetica.
Incidente con un veicolo immatricolato in un Paese extra SEE
L’ipotesi è sempre che l’incidente avvenga in uno dei Paesi del Sistema Carta Verde: la richiesta di risarcimento deve essere inviata all’assicurazione del mezzo estero responsabile o al Bureau del Paese in cui si è verificato l’incidente (come indicato dalla Carta verde) se il veicolo è stata immatricolato in uno Stato diverso rispetto alla nazione dove è accaduto il sinistro.
Il risarcimento diretto è solo se il sinistro avviene in Italia
Il risarcimento diretto è una procedura di rimborso del sinistro in vigore dal 2007, che permette all'assicurato di ottenere l’indennizzo direttamente alla propria compagnia assicurativa.
L’iter del risarcimento diretto può essere applicato solo in presenza di determinati requisiti, vale a dire:
- il sinistro deve riguardare soltanto due veicoli;
- entrambi i veicoli coinvolti devono essere stati immatricolati in Italia;
- in caso di feriti, le lesioni riportate devono essere considerate lievi, ossia non devono superare la soglia del 9% di invalidità permanente.
A proposito di assicurazione
Ricordiamo che per risparmiare sul premio basta fare una simulazione su CercAssicurazioni.it, il portale online che consente di confrontare le polizze moto più convenienti sul mercato nazionale. Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un assicurato 55enne (prima classe di merito da almeno un anno, zero sinistri negli ultimi 5 anni, percorrenza media di 2.000 chilometri ogni 12 mesi), residente a Rovereto (provincia di Trento), che vuole stipulare una assicurazione per una BMW F 800 R (immatricolata nel 2013).
La tariffa migliore arriva dalla compagnia Zurich Connect, al costo di 123,70 euro: la compagnia applica sempre la guida esperta, con la moto che sarà sempre guidabile dal proprietario e da tutti i maggiori di 25 anni.