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Bonus bici e monopattini 2021: come funziona?
Chi ha acquistato una bici o un monopattino elettrico nella seconda parte del 2020 potrà usufruire di un credito di imposta di 750 euro, utilizzabile esclusivamente in dichiarazione dei redditi. I beneficiari potranno ottenerlo inoltrando un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate.
Torniamo a parlare di bonus bici e monopattini elettrici. L’ultima novità è contenuta nel decreto del Ministero dell’Economia del 21 settembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre.
Il nuovo bonus è differente rispetto allo sconto in fattura previsto lo scorso anno: si tratta infatti di un credito di imposta fino a 750 euro, da utilizzare entro tre anni a decorrere dal 2020.
In particolare, l’agevolazione spetterà alle persone fisiche che dal 1° agosto al 31 dicembre 2020 abbiano acquistato monopattini elettrici e biciclette elettriche (ma anche abbonamenti al trasporto pubblico e servizi di sharing). Tuttavia, è necessario aver rottamato, nel medesimo periodo, un veicolo di categoria M1 (veicoli per il trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente) appartenente da almeno un anno all’intestatario.
Come richiederlo?
Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, i richiedenti dovranno inoltrare un’apposita istanza via telematica all’Agenzia delle Entrate: i tempi e le modalità della richiesta saranno stabiliti con un provvedimento di prossima emanazione. L’istanza dovrà contenere l’importo della spesa sostenuta per l’acquisto del monopattino o della bici elettrica.
Il credito d’imposta sarà utilizzabile in dichiarazione dei redditi solo in diminuzione delle imposte dovute e potrà essere usufruito non oltre il periodo di imposta 2022.
Monopattini elettrici: la riforma del Codice della Strada
Il Governo ha deciso di intervenire con una serie di nuove norme per rendere più sicura la circolazione di questi mezzi sulle strade, in modo da arginare i numerosi episodi di incidenti avvenuti negli ultimi mesi.
Le novità sulla disciplina dei monopattini, contenute nel DL Infrastrutture recentemente convertito in Legge, sono tante. Si parte dalla velocità massima raggiunta da questi mezzi, che scende da 25 a 20 chilometri orari: chi sarà sorpreso a sfrecciare in città con un mezzo più veloce, rischierà una pesante sanzione amministrativa e la confisca del mezzo.
Continuerà a essere vietata la circolazione dei monopattini sui marciapiedi, lungo i quali non sarà possibile neanche posteggiare. A tal proposito, arriverà l’obbligo per i Comuni di realizzare aree ad hoc dove posteggiare i monopattini.
Le nuove norme sui monopattini prevedono l’obbligo del doppio freno (anteriore e posteriore), nonché della luce di stop e delle frecce direzionali. Queste dotazioni riguarderanno i monopattini prodotti a partire dal primo luglio del 2022, mentre quelli già in circolazione avranno tempo di adeguarsi ai nuovi equipaggiamenti entro il 2023.
Nessun casco è richiesto ai maggiorenni, mentre è un obbligo per i minori.
Monopattini e obbligo assicurativo
L’assicurazione RC (o Responsabilità Civile verso terzi) continuerà ad essere obbligatoria solo per i mezzi in sharing e non per quelli privati. La copertura garantisce i danni provocati dal conducente del monopattino a persone e cose, con il suo costo che è compreso nella tariffa del noleggio.
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