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Bollo auto: approvato il condono per chi non ha pagato
Il decreto Sostegni bis contiene lo stralcio delle cartelle esattoriali emesse tra il 2000 e il 2010 che riguardano i bolli non pagati: del provvedimento potranno usufruire solo le persone fisiche e le imprese che nel 2020 hanno dichiarato un reddito fino a 30 mila euro lordi.
In arrivo una nuova agevolazione per gli automobilisti che negli anni precedenti non hanno versato la tassa di proprietà (o bollo).
Il decreto Sostegni bis contiene l’annullamento delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro per i bolli non pagati. La cancellazione riguarda le cartelle emesse nel periodo che va dal 2000 al 2010 ed è riservato alle persone fisiche e alle imprese che nel 2020 hanno dichiarato un reddito lordo per l’anno precedente fino a 30 mila euro.
I debiti saranno cancellati automaticamente dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel mese di ottobre 2021: ricordiamo che non rientreranno nel condono gli importi del bollo dovuti a seguito di sentenze di condanna.
Bollo auto: quando cade in prescrizione?
Ricordiamo che la scadenza della tassa cade nei mesi di aprile, agosto e dicembre, mentre il pagamento deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo. Ad esempio, se la scadenza è il 31 agosto 2021, il limite per versarlo sarà il 30 settembre 2021.
La sentenza 20425/2017 della Corte di Cassazione ha chiarito che la Regione ha solo tre anni di tempo per contestare il mancato versamento da parte del contribuente: questo periodo inizia dall’anno successivo alla scadenza dell’imposta. Per questo motivo, il proprietario che si vede recapitare una cartella esattoriale, non avendo ricevuto alcun sollecito durante i tre anni, ha il diritto di inoltrare allo stesso ente un’istanza di sospensione.
Automobilisti: c’è anche la proroga della revisione
Sempre sul fronte burocratico sono stati allungati i tempi per il collaudo quadriennale o biennale del veicolo. Infatti, tutte le revisioni in scadenza o scadute tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021 sono automaticamente prorogate di ulteriori dieci mesi.
La proroga interessa i veicoli di categoria M (auto, autobus, autocaravan) e N (camion, autoarticolati), mentre non riguarda motocicli ciclomotori e minicar.
Nessuna novità per l’RC Auto
Dal Decreto Sostegni bis è stato invece cancellato l’emendamento che prevedeva l’RC auto gratuita per due mesi, una proposta fatta dalla Commissione Bilancio della Camera per compensare il fermo dei mezzi durante il lockdown dello scorso anno.
A proposito di assicurazione, ricordiamo che CercAssicurazioni.it permette di individuare l'RC auto più economica e che meglio si adatta alle esigenze dell’assicurato.
Ecco qualche esempio di tariffe applicate dalle compagnie partner del portale nelle ultime due settimane di luglio.
Un automobilista 59enne di Emarese, provincia di Aosta, (prima classe di merito da almeno due anni, patente mai sospesa, nessun incidente negli ultimi 5 anni) ha speso 143,40 euro per assicurare un Fiat Qubo immatricolato nel 2021: l’importo particolarmente conveniente è arrivato dal preventivo Bene Assicurazioni.
Una guidatrice 39enne residente a Bolzano (prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro nell’ultimo quinquennio, patente mai sospesa), che ha assicurato una Hyundai Atos benzina prima serie (immatricolata nel 2003), ha potuto contare sul preventivo Prima.it, solo 142,00 euro. La polizza applica il massimale minimo previsto dalla legge, vale a dire 6,07 milioni di euro per i danni alle persone e 1,22 milioni di euro per quelli alle cose.