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Assicurazioni 2025: per risolvere le controversie c’è l’arbitro assicurativo

Da quest’anno entrerà in vigore l’arbitro assicurativo, istituito presso IVASS per risolvere in modo stragiudiziale le controversie tra assicurati e compagnie. Le decisioni dell’arbitro dovranno essere eseguite dall’intermediario, pena la pubblicazione dell’inadempienza sul sito web dello stesso intermediario.

Pubblicato il 30/01/2025
martelletto da giudice e libro su un tavolo in legno
Arbitro assicurativo per controversie assicurative

Il 2025 segna un'importante novità nel settore assicurativo con l'entrata in vigore dell'arbitro assicurativo, un organismo introdotto per la risoluzione delle controversie tra clienti e operatori assicurativi.

L'arbitro assicurativo è stato istituito presso l'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) e la sua creazione è stata formalizzata con il Decreto Ministeriale numero 215 del 6 novembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 9 gennaio ed entrato in vigore il 24 gennaio 2025. L’organismo sarà operativo entro quattro mesi (dunque, a fine maggio 2025), in quanto l’Istituto per la Vigilanza deve definire tutte le disposizioni tecniche e attuative.

Arbitro assicurativo: perché è importante

L'obiettivo principale di questo organismo è fornire agli assicurati un mezzo efficace per risolvere più velocemente i contrasti in materia di RC Auto e altri rami danni, offrendo una soluzione alternativa al contenzioso giudiziario.

Le controversie possono riguardare sia l'accertamento di diritti e obblighi sia il risarcimento dei danni. Tuttavia, sono escluse le controversie relative ai sinistri gestiti dal Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, nonché quelle di competenza di altri organismi.

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Arbitro assicurativo: composizione

L'arbitro assicurativo è composto da collegi formati da 5 membri dotati di comprovata professionalità e onorabilità. I membri sono:

  • un presidente e due membri scelti dall’IVASS;
  • un componente nominato dall’ANIA o dalle associazioni di categoria delle imprese maggiormente rappresentativa a livello nazionale;
  • un componente nominato dal Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti.

Il presidente resta in carica per un periodo di 5 anni, mentre gli altri componenti per 3 anni.

Arbitro assicurativo: procedura di ricorso

Per accedere all'arbitro assicurativo, il ricorrente deve aver presentato in precedenza un reclamo all'impresa assicurativa interessata. Se la risposta non è stata soddisfacente o non è pervenuta entro i termini previsti, è possibile presentare ricorso all'arbitro entro dodici mesi dalla data di presentazione del reclamo. Il procedimento è interamente documentale, basato sui fatti forniti dalle parti, senza possibilità di accertamenti tecnici o assunzione di testimonianze. Le decisioni saranno emesse entro novanta giorni dalla ricezione del fascicolo completo, con una possibile proroga di ulteriori novanta giorni in caso di particolare complessità. L'intermediario dovrà eseguire le decisioni dell’arbitro entro trenta giorni dalla comunicazione, pena la pubblicazione dell’inadempienza sul sito web dell'arbitro e successivamente su quello dello stesso intermediario.

Le controversie che riguardano la corresponsione di una somma di denaro prevedono dei limiti di cifra. Nei casi di risarcimento diretto di terzi danneggiati per Responsabilità Civile (l’RC Auto), il valore massimo è di 2.500 euro, mentre sale a 25 mila euro per gli altri contratti danni e a 150 mila euro per i contratti vita.

A proposito di reclami assicurativi

Gli ultimi dati dell’IVASS, che riguardano i primi sei mesi del 2024, dicono che si è registrato un aumento dei reclami nei confronti delle assicurazioni. Nello specifico, le contestazioni sono state 62.330, il 18,9% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: di queste, il 44,1% hanno interessato il comparto dell’RC Auto, il 14,9% il ramo vita e il 41% gli altri rami danni.

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A cura di: Emanuele Anzaghi
Esperto di assicurazioni
Fondatore nel 2008 di CercAssicurazioni.it, tra i primi broker assicurativi digitali in Italia, ha contribuito alla crescita del settore delle polizze online. Ricopre oggi il ruolo di Vicepresidente di Segugio.it e Managing Director per l’area assicurativa di Moltiply Group, dove guida lo sviluppo di servizi innovativi per confrontare e scegliere le migliori coperture assicurative al prezzo più conveniente per gli utenti.

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