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Assicurazione detraibile: cosa sapere

Quando si procede con la compilazione della dichiarazione dei redditi bisogna prestare molta attenzione alle detrazioni fiscali. Alcune assicurazioni, ad esempio, sono detraibili: vediamo quali, in quali casi e come dichiararle nella maniera più corretta.

Pubblicato il 26/10/2021
persona che fa i conti con la calcolatrice sulla scrivania
Alcune assicurazioni possono essere detratte dal 730

La presentazione della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate viene fatta dal cittadino lavoratore per segnalare le proprie entrate e le proprie spese: per fare ciò viene impiegato il modello 730. Questo va compilato dichiarando le spese sostenute durante l’anno, ma anche sottraendo quelle che è possibile detrarre.

Ad esempio, è importante sapere che alcune polizze assicurative sono detraibili, ma bisogna fare ben attenzione a distinguere quali lo siano: tra queste troviamo alcune tipologie di polizze assicurative vita e casa. I limiti di detraibilità, ovviamente, sono variabili.

Assicurazione vita

La polizza sulla vita viene stipulata per garantire a un beneficiario prestabilito un capitale nel caso in cui dovesse avvenire una situazione che provochi il decesso del contraente o una sua invalidità permanente. Il versamento di un premio consente, dunque, di assicurare tale capitale al beneficiario.

Un’altra tipologia di assicurazione, poi, è quella che riguarda il rischio di non autosufficienza, dunque l’incapacità di svolgere le operazioni base del quotidiano. In questo caso il pagamento del premio comporta la possibilità per la famiglia del contraente di poter sopperire alle spese che una situazione del genere può comportare.

In materia di 730, il sito dell’Agenzia delle Entrate riporta:

“In generale, sono detraibili dall’Irpef, nella misura del 19%, le spese sostenute per le polizze assicurative che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%, da qualsiasi causa derivante, o di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se l’impresa di assicurazione non ha la possibilità di recedere dal contratto.”

L’importo massimo indicato come detraibile dipende, dunque, dall’assicurazione stipulata:

  • per le polizze che tutelano dal rischio di morte o di invalidità permanente può arrivare a 530 euro,
  • per le polizze che tutelano dal rischio di non autosufficienza ammonta a un massimo di 1.291,14 euro,
  • per le polizze che tutelano dal rischio di grave disabilità, l’importo sale fino a 750 euro.

Assicurazione casa

Le polizze sulla casa non sono tutte detraibili dalla dichiarazione dei redditi. In particolare, lo è l’assicurazione contro gli eventi calamitosi, che tutela i proprietari di un’abitazione da ingenti danni causati da fenomeni atmosferici di grande intensità.

La percentuale detraibile rimane del 19% anche nel caso delle assicurazioni sulla casa che tutelano il contraente da eventi calamitosi, senza alcun limite di spesa. È importante però che l’immobile oggetto della polizza sia ad uso abitativo e che a richiedere la detrazione sia l’intestatario.

Nessuna detrazione per l’RC?

L’assicurazione RC motoRC auto non è detraibile, a meno che non si abbia attivato la polizza accessoria infortuni del conducente, utile per completare la polizza base e tutelare il guidatore da possibili danni fisici anche nel caso in cui sia responsabile di un sinistro stradale.

La detrazione degli importi non è sempre possibile: è necessario, ad esempio che contraente della polizza e assicurato coincidano o che il contraente dell’assicurazione appartenga al nucleo familiare di cui il contribuente è a carico.

Procedura da seguire

Per procedere con la detrazione è importante che, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, si inseriscano nell’apposito riquadro (indicato con la lettera E) i codici delle diverse categorie di polizza, ricordiamo:

  • 36 per il rischio di morte o invalidità permanente;
  • 39 per il rischio di non autosufficienza;
  • 38 per la tutela di persone con disabilità grave;
  • 43 per il rischio di danni da eventi calamitosi.

Inoltre, il pagamento dell’assicurazione indicata andrà certificato con la presentazione della ricevuta di pagamento e una copia del contratto assicurativo stipulato.

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A cura di:  Redazione

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