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Revisione auto: la proroga covid scade a fine aprile 2022
Un provvedimento dello scorso anno rinviava di 10 mesi i termini per eseguire le revisioni auto in scadenza tra settembre 2020 e giugno 2021. L’ultima proroga ancora in vigore riguarda i controlli scaduti nel mese di giugno 2021, che dovranno essere eseguiti entro il prossimo 30 aprile.
La proroga della revisione auto per l’emergenza sanitaria da Coronavirus sta per terminare. Il provvedimento risale allo scorso anno, quando il Governo decise di posticipare di 10 mesi i collaudi in scadenza nel periodo compreso tra settembre 2020 e giugno 2021.
In particolare, ad oggi, l’ultima data di proroga utile riguarda le revisioni scadute tra l’1 e il 30 giugno 2021, che dovranno essere eseguite entro e non oltre il 30 aprile 2022.
Revisione auto: c’è il bonus per l’aumento delle tariffe
Dal primo novembre 2021 il costo della revisione è più alto di 9,95 euro, al netto di IVA e altre spese. Gli automobilisti pagano 79,02 euro per eseguire il controllo presso le officine private autorizzate, contro i precedenti 66,8 euro.
Tuttavia, gli automobilisti possono avvantaggiarsi del Bonus Veicoli Sicuri, un contributo pari all’aumento subito da richiedere per la prima revisione effettuata entro la fine del 2023. Il bonus è in vigore dal 3 gennaio 2022: gli interessati possono richiedere il contributo tramite la piattaforma "bonusveicolisicuri.it", che è accessibile tramite l’identità SPID, la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi. Il buono è valido per un solo veicolo a persona.
Ogni quanto si esegue la revisione?
La revisione è obbligatoria e ha il fine di accertare la piena efficienza del mezzo stesso. Deve essere eseguita dopo 4 anni dalla prima immatricolazione, un periodo che scende a 2 anni per le ispezioni successive.
La vettura viene sottoposta a una serie di controlli, che riguardano il funzionamento dell’impianto frenante, dei fari e dell’impianto elettrico, nonché le condizioni della carrozzeria e il livello di emissioni dei gas di scarico.
Cosa si rischia a circolare con la revisione scaduta
La mancata revisione del veicolo è disciplinata dall’articolo 80 del Codice della Strada: per il trasgressore è prevista una multa compresa tra i 169,00 a 679,00 euro e la sospensione dalla circolazione del veicolo fino al sostenimento dell’esame (con esito positivo). In caso di mancato collaudo per più scadenze, la multa viene raddoppiata. Chi utilizza un veicolo sospeso dalla circolazione rischia una multa fino a 7.829 euro, oltre al fermo amministrativo di 90 giorni e, in caso di reiterazione delle violazioni, la confisca del veicolo.
Auto: un consiglio sulla polizza RC
Ricordiamo che per risparmiare sul premio basta collegarsi a CercAssicurazioni.it, il portale online che consente di individuare in modo semplice e veloce le assicurazioni auto più economiche sul mercato e di stipulare quella che più si addice alle proprie esigenze.
Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di una assicurata 48enne (impiegata, coniugata, prima classe di merito, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, un ulteriore guidatore, percorrenza media di 10.000 chilometri l’anno), residente a Besenello (provincia di Trento), che vuole stipulare un contratto per una Hyundai i10 (alimentazione a benzina, immatricolata nel 2021). La polizza più economica la propone Genertel, con un premio di 146,47 euro (prezzo aggiornato al mese di aprile 2022): l’assicurazione applica una formula di guida esperta, che consente l’utilizzo dell’auto a tutti i patentati maggiori di 25 anni (e che abbiano conseguito la patente da più di 2 anni). Se al momento del sinistro si trova alla guida un patentato con età non autorizzata, Genertel applicherà una franchigia di 350 euro.