- Altri marchi del Gruppo:
- MutuiOnline.it
- PrestitiOnline.it
- Segugio.it
RC Auto: cos’è il massimale?
Il massimale RC Auto è la cifra massima indennizzabile dall’assicurazione in sede di liquidazione dei danni a terzi. Nel caso in cui l’entità del danno dovesse superare il massimale, la differenza sarà a carico dell’assicurato responsabile del sinistro.
Quando si stipula una polizza RC Auto è sempre bene prestare attenzione alle varie clausole contenute nel contratto. Una di fondamentale importanza è il massimale, ossia la cifra più alta (per l’appunto quella massima) che la compagnia assicurativa si impegna a risarcire in caso di sinistro.
L’articolo 128 del Codice delle Assicurazioni Private stabilisce per il massimale RC Auto due importi minimi, che sono di 6,45 milioni di euro per danni alle persone, indipendentemente dal numero delle vittime, e 1,3 milioni di euro per quelle alle cose, anche qui indipendentemente dal numero di beni danneggiati. Questi valori vengono aggiornati ogni cinque anni, adeguando il massimale delle assicurazioni RC all’IPCA, l’Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i Paesi dell’Unione Europea.
È sempre presente nel contratto
Le assicurazioni consentono di poter aumentare le soglie del massimale, solitamente a fronte di un premio RC Auto più alto. Tuttavia, l’importo in più versato da chi stipula è nell’ordine dei pochi euro: l’aumento del massimale non è infatti un grosso rischio per la compagnia, in quanto la maggior parte dei risarcimenti sostenuti riguardano incidenti di media gravità, i cui danni prevedono cifre ben al di sotto dei milioni di euro.
Massimale: e se i danni superano la cifra prevista?
L’impresa assicurativa copre fino al limite del massimale, mentre la differenza deve essere corrisposta dall’assicurato che ha causato il sinistro. Ad esempio, se i danni alle cose arrivano a quota 1,5 milioni di euro, la compagnia rimborserà agli aventi diritto per 1,3 milioni di euro e la restante parte, 200.000 euro, dovrà essere corrisposta dal responsabile dell’incidente.
Massimale: e per le garanzie accessorie?
Le garanzie accessorie sono polizze facoltative, dunque non necessarie per far circolare il veicolo, che consentono di assicurare la propria persona e lo stesso veicolo da danni che generalmente l’RC Auto non copre.
Anche le garanzie accessorie prevedono un massimale, che a differenza di quanto avviene per l’RC Auto – per la quale il massimale è stabilito dalla legge – è determinato dalle compagnie in modo discrezionale.
RC Auto: quali danni copre?
I danni coperti dalla polizza di Responsabilità Civile sono definiti per legge. Per quanto riguarda i danni alle cose, sono inclusi tutti i veicoli (anche se in sosta), i beni privati e gli oggetti di pubblica utilità, mentre i danni alle persone riguardano i conducenti non responsabili dei sinistri, i passeggeri e i pedoni.
Un consiglio per risparmiare sulla polizza RC Auto
Per tagliare il premio basta affidarsi a CercAssicurazioni.it, il portale che consente di confrontare le assicurazioni auto più convenienti proposte dalle compagnie online partner.
Facciamo un esempio. Ipotizziamo, al 28 febbraio, la richiesta di un automobilista 48enne (prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 20.000 chilometri), residente a Finale Emilia (provincia di Modena), che deve assicurare una Fiat Grande Punto 1.2 benzina immatricolata nel 2006.
La miglior tariffa arriva dalla compagnia Verti, che propone un premio di 185,77 euro: le polizze RC Auto di Verti applicano un massimale di 2,5 milioni di euro per i danni alle cose e 7,5 milioni di euro per i danni alle persone.