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Quali veicoli si possono guidare con la patente B?

La patente B è la licenza di guida più diffusa quando si raggiunge la maggiore età, perché consente di mettersi al volante di tutte le autovetture. Inoltre, offre molte altre possibilità di guida: vediamo l’elenco completo dei veicoli che si possono condurre.

Pubblicato il 19/12/2022
immagine del retro di una patente di guida
I veicoli che si possono guidare con la patente B

La maggior parte degli italiani maggiorenni è titolare di una patente di tipo B. Si tratta di una licenza conseguibile a partire dai 18 anni di età, che consente di mettersi al volante di normali automobili o di determinati autoveicoli e motoveicoli.

In particolare, l’articolo 116 del Codice della Strada specifica che si possono guidare:

  • i veicoli con massa inferiore alle 3,5 tonnellate e veicoli adibiti al trasporto massimo di otto persone oltre il conducente;
  • i veicoli trainanti un rimorchio leggero che hanno una massa complessiva fino a 4,25 tonnellate;
  • le moto con cilindrata fino a 125 centimetri cubici e potenza inferiore agli 11 kiloWatt (tutte le moto per le patenti conseguite prima del 1° gennaio 1986);
  • i quadricicli e i tricicli con potenza fino a 15 kiloWatt (ma solo a partire dai 21 anni d’età).
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Patente B: i neopatentati

I freschi di patente sono soggetti a determinate restrizioni rispetto ai patentati più esperti. In particolare, per il primo anno a partire dal rilascio della patente, si possono guidare solo mezzi che hanno un rapporto potenza/tara di 55 kiloWatt per tonnellata (65 kiloWatt per le vetture elettriche) o una potenza inferiore ai 70 kiloWatt.

Tuttavia, il neopatentato può guidare un’auto senza limiti di potenza se accompagnato da una persona "in funzione di istruttore", ossia di età non superiore a sessantacinque anni e munito di patente valida per la stessa categoria conseguita da almeno dieci anni.

Patente B: vademecum su quando rinnovarla

La licenza deve essere rinnovata ogni 10 anni per gli individui di età inferiore ai 50 anni, ogni 5 anni per i soggetti che hanno tra i 50 e i 70 anni, ogni 3 anni per le età comprese tra i 70 e gli 80 anni e ogni 2 anni per gli ultra 80enni.

Quali costi per il rinnovo? La spesa è differente a seconda della struttura a cui l’automobilista o il motociclista si rivolge. Recandosi presso una ASL (Azienda Sanitaria Locale) è necessario corrispondere un importo variabile tra i 30 e i 50 euro, oltre alla spesa fissa di 16 euro per una marca da bollo e di 10,20 euro da versare sul conto corrente 9001 del Ministero dei Trasporti. L’ammontare totale, sommando le varie voci, varia quindi tra i 56 e i 76 euro. Il documento sostitutivo che attesta il rinnovo viene rilasciato direttamente alla fine della visita medica, mentre la licenza in tessera sarà recapitata al proprio domicilio direttamente dal Ministero.

Più celere la procedura per gli automobilisti che si rivolgono a una Scuola Guida, che consente di prenotare la visita medica più facilmente. La maggiore flessibilità influisce sul costo, che sale notevolmente: in questo caso, infatti, la spesa media può arrivare anche ai 150 euro.

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Patente scaduta: quali sanzioni per gli automobilisti?

I trasgressori possono ricevere dalle forze dell'ordine una multa il cui importo varia tra i 160 e i 644 euro, oltre a subire il ritiro della patente scaduta. Il guidatore, dal momento in cui è stato sanzionato, ha dieci giorni di tempo per procedere al rinnovo della patente: successivamente potrà recarsi presso il comando di polizia per riavere il documento di guida ritirato.

Sinistro con patente scaduta: problemi con l'assicurazione

Il mancato rinnovo della patente può portare a gravi conseguenze in caso di incidente stradale. L’impresa assicurativa può intraprendere un'azione di rivalsa sul proprio assicurato, ossia richiedere a quest'ultimo le somme liquidate a titolo di risarcimento.

Tuttavia, sono molte le compagnie che offrono la rinuncia alla rivalsa se il documento viene rinnovato entro un certo periodo di tempo dalla data in cui è avvenuto l’evento sinistroso. A proposito di assicurazioni, ricordiamo che è possibile risparmiare sul premio grazie a CercAssicurazioni.it, il portale che propone le polizze auto più convenienti offerte dalle varie compagnie partner.

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A cura di: Enrico Campanelli
Esperto di assicurazioni
Web Content Writer laureato in Economia e Commercio. Dopo un'esperienza nel mondo delle assicurazioni, si dedica alla scrittura per blog e portali di settore. Appassionato di motori, si specializza nell'analisi del comparto assicurativo auto.

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