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Premi RC Auto 2023 in salita, ma questo non ferma le immatricolazioni
L'inflazione e la ripresa della circolazione dopo il periodo pandemico, mostrano un aumento delle immatricolazioni di nuove auto nel mese di agosto notevole (+19,6%) rispetto allo stesso mese del 2022. Anche il premio RC, però, è aumentato del 20,4% nello stesso lasso temporale.

Nei primi otto mesi del 2023 le immatricolazioni delle auto hanno superato il milione, + 19,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante l’aumento del +20,4% dei premi RC Auto. Il trend dei costi per assicurare la propria auto è ancora in salita, come registrato dall’Osservatorio mensile di Segugio.it, secondo cui, il prezzo medio RC Auto di agosto 2023 è salito dai 369,1 euro rilevati ad agosto 2022 ai 444,6 euro dello scorso.
I rialzi graduali e continui sono dovuti all’impennata dell’inflazione, con un’evidente ripercussione sul costo dei sinistri e delle riparazioni delle vetture, e alla ripresa della circolazione dei mezzi dopo la pandemia, che ha accresciuto la frequenza dei sinistri.
Mercato dell’auto: immatricolazioni per provincia
La ripresa del mercato dell’auto sta interessando tutto il territorio nazionale, ma approfondendo l’andamento provinciale si riscontra una crescita delle immatricolazioni maggiormente concentrata a Trento (+68,6%), Reggio Emilia (+44,4%) e Firenze (+42,5%). Ad eccezione di Roma, dunque, le Regioni ad alto tasso di crescita si collocano nel Nord Italia, e in particolare nei grandi centri urbani. È qui che gli aumenti dell’RCA sono stati superiori alla media, con il picco del +31,6% di Milano.
Ci sono, però, anche province che registrano una variazione negativa del dato di immatricolazione, come Macerata, con un calo del -13,8%.
Aumenti dell’RC Auto per Regioni e Province
Alcune Regioni segnano incrementi maggiori del prezzo dell’RC, come il Molise, il Trentino Alto-Adige, la Lombardia e il Veneto. Infatti, percentuali sopra la media sono state registrate proprio in queste Regioni, rispettivamente nella misura del +31%, +28,5%, +27,3% e +25,9%. Gli incrementi meno consistenti, invece, sono quelli della Campania (+4,9%) e della Calabria (+10%).
Lo spaccato provinciale, invece, fornisce risultati interessanti, con aumenti superiori al 30% in alcune province. In testa alla classifica troviamo Savona (+43,7%), BAT (Barletta-Andria-Trani, +36,7%) e Enna (+35,3%).
Classe di merito ed età degli assicurati
I preventivi degli assicurati in prima classe di merito hanno rappresentato quasi il 70% del totale, registrando un premio minimo di 364,4 euro. Dalla seconda alla quarta classe di merito è stato raccolto l’8,2% dei preventivi, dalla media di 520,1 euro; fino ad arrivare alla quattordicesima classe – classe d’ingresso per chi si assicura per la prima volta -, i cui preventivi hanno coperto il 10% del totale, con un premio medio di 913 euro.
Guardando le età, scopriamo come gli over 60 siano gli automobilisti che pagano meno (in media 365 euro), seguiti dai 45-59enni (403 euro) e i 35-44enni (409 euro).
La scatola nera è maggiormente richiesta al Sud
I contratti RC Auto stipulati con scatola nera sono quasi il 13% del totale. Il dispositivo risulta poco richiesto in Friuli-Venezia Giulia (5,5%) e Lombardia (7,5%), mentre la Campania raggiunge una buona percentuale di adesione (36,2%), in particolare Napoli sale al 38,3% di richieste di RC con scatola nera.
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