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Oltre 100mila i reclami ricevuti dalle imprese di assicurazione nel 2023
Crescita a doppia cifra per i reclami ricevuti dalle imprese italiane: +14,5 per cento rispetto al 2022 e ben 89.438 segnalazioni nel 2023, riguardanti maggiormente l'RC auto. Per le imprese estere si rileva invece un calo dei reclami, pari a -3,9 per cento: si contano 18.125 segnalazioni totali.

Si contano ben 107.564 reclami inviati dai consumatori nel corso del 2023 alle imprese di assicurazione italiane ed estere che operano nel nostro Paese, in aumento di un +10,9% rispetto al 2022. A rivelare i dati è l’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), secondo cui il 45,3% dei reclami ha interessato il comparto RC Auto; il 39,7% gli altri rami danni e il 15% i rami vita. Nel corso del 2022 l’incremento era stato stimato in +4,3% rispetto al 2021.
L’indagine svela una crescita a doppia cifra per i reclami ricevuti dalle imprese italiane: +14,5%, ben 89.438 segnalazioni, riguardanti maggiormente l’RC auto. Per le imprese estere si rileva invece un calo dei reclami, pari a -3,9% e a 18.125 segnalazioni in totale. In particolare per queste compagnie estere, che operano in Italia, risultano in diminuzione i reclami nei settori Vita e Altri Rami Danni, mentre in crescita dell’11,4% quelli relativi al comparto RC auto.
Complessivamente il comparto relativo all’assicurazione auto ha registrato nel corso del 2023 48.700 reclami. Le contestazioni hanno presentato il segno più sia per le imprese italiane che estere. Il segmento “Altri rami danni” ha presentato in totale 42.698 reclami, ma la crescita in questo caso ha interessato solo le imprese italiane, mentre per quelle estere è stato constatato un decremento delle contestazioni, a seguito anche degli aumenti - anche importanti - registrati invece negli anni precedenti.
IVASS nella sua ultima indagine mostra la distribuzione percentuale dei reclami tra i vari comparti, rispettivamente per le imprese italiane ed estere. Nel primo caso il 43% delle contestazioni ha interessato il comparto RC Auto; il 41% il segmento Altri Rami Danni e il 16% i Rami Vita. Nel caso delle imprese estere invece il 57% delle contestazioni ha riguardato l’RC Auto; il 31% il comparto Altri Rami Danni e il 12% i Rami Vita.
Nel caso delle imprese italiane l’andamento dei reclami nel segmento RC Auto è una conseguenza della crescita del peso percentuale del settore: si è passati dal 41% del 2022 al 43% del 2023. La percentuale relativa agli altri Rami danni resta invariata, mentre cala l’incidenza dei reclami Vita, che passa dal 18% al 16%. Per le imprese estere si rileva in aumento delle contestazioni per l’RC Auto: si è passati da una percentuale del 49% del 2022 al 57% nel 2023, mentre per gli altri comparti si rileva un calo delle segnalazioni. Per il segmento Vita si passa dal 17% al 12% e per il comparto Altri rami danni si è passati nel corso di un anno dal 34% al 31% del totale.
Quanti reclami sono stati accolti nel 2023?
IVASS accende i riflettori anche sull’esito di tali reclami inviati nel corso del 2023 dai consumatori. Le imprese italiane ed estere hanno evaso in totale il 92,9% delle contestazioni. Il restante, pari al 7,1%, risultava in fase istruttoria alla fine del 2023. In particolare, il 32,8% del totale dei reclami è stato accolto; il 7,9% è stato chiuso per transazione mentre il 59,3% è stato respinto. Nel corso del 2022 invece il 30,9% fu accolto; il 10% fu chiuso per transazione e il 59,1% fu rigettato. Durante il 2023 il tempo medio di risposta da parte delle compagnie di assicurazione italiane ed estere è stato di 22 giorni, al di sotto della soglia normativamente prevista di 45 giorni dal Regolamento n. 24/2008.
