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Nuovo Codice della Strada: quali novità per il 2023?
Toccheranno vari aspetti le modifiche introdotte dalla riforma al Codice della Strada, che ha come obiettivo principale l’aumento della sicurezza stradale. Alcune novità sono previste già quest’estate, grazie alla pubblicazione di un decreto legge ad hoc.

Torniamo a parlare di riforma del Codice della Strada, alla quale il Governo sta lavorando nelle ultime settimane. Il nuovo Codice è previsto per la metà del 2024, ma alcune regole saranno introdotte già quest’estate grazie alla pubblicazione di un apposito decreto legge. In particolare, quest’ultimo contiene modifiche sulle norme relative a patente di guida, sosta dei veicoli, revisione dei tir e multe. Vediamo nel dettaglio cosa prevedono i quattro punti chiave.
Patente
Un primo intervento riguarda l’introduzione dei crediti formativi a seguito della frequenza di corsi di sicurezza stradale nelle scuole superiori e all'università; inoltre, si aggiunge una maggiore severità per recuperare i punti della patente persi. Cambiano anche i quiz per l’esame, che conterranno domande sui sistemi ADAS, i dispositivi per la guida assistita, una tecnologia che dal 2024 sarà obbligatoria su tutte le nuove vetture.
Sosta dei veicoli e multe
Sul fronte delle multe, vengono definite regole più trasparenti sul posizionamento degli autovelox, evitando così eventuali contestazioni quando il dispositivo non è visibile o è mal segnalato. È prevista infatti una nuova segnaletica, che dovrà indicare non soltanto la presenza dell’autovelox, ma anche il limite di velocità da rispettare nel tratto sorvegliato.
Il decreto introduce una stretta sulla sosta selvaggia, non solo dei veicoli a motore ma anche dei monopattini, inasprendo le sanzioni per chi parcheggia su marciapiedi, in doppia fila e nei posti assegnati ai disabili senza averne diritto.
Novità sulla revisione periodica dei Tir
La revisione si potrà prenotare una volta sola, un limite che attualmente non è in vigore. Se l’appuntamento sarà spostato, il mezzo non potrà circolare nel caso in cui abbia superato la data di scadenza dell’ispezione. I trasgressori saranno sanzionati per un importo compreso tra i 173 euro e i 694 euro.
Inoltre, il decreto potrebbe contenere l’obbligo della revisione periodica anche per le macchine agricole, che attualmente sono escluse.
Niente di nuovo nell’ambito dell’RC Auto
Negli scorsi anni si è parlato più volte di raddoppiare le sanzioni per chi circola con un veicolo privo di una regolare polizza RC Auto. Ma le cose non sono cambiate: ad oggi, i trasgressori vengono multati per un importo compreso tra gli 866 e i 3.471 euro, mentre per il mezzo è prevista l'immediata cessazione della circolazione.
Per evitare le sanzioni, che possono essere maggiori del premio pagato, è sempre bene stipulare l’RC Auto per tempo. Ricordiamo che è possibile risparmiare sul premio scegliendo i preventivi di CercAssicurazioni.it, il portale che confronta le assicurazioni auto più economiche offerte dalle varie compagnie online partner.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un automobilista 48enne (impiegato, prima classe di merito da almeno un anno, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, percorrenza media annua di 2.000 chilometri), residente a Campodàrsego (provincia di Padova), che vuole assicurare una Citroen C3 prima serie, alimentata a benzina, immatricolata nel 2003.

Il miglior preventivo su CercAssicurazioni.it è quello proposto dalla compagnia GenialClick, che applica un premio di 185,00 euro – tariffa aggiornata al mese di maggio 2023. Si tratta di una polizza che prevede una formula di guida esperta (ammette solo conducenti con più di 23 anni) e un massimale di 6,5 milioni di euro sia per i danni alle persone che per quelli alle cose. Una delle caratteristiche dell’assicurazione è che copre anche i danni materiali e diretti provocati a terzi dall'incendio del veicolo non conseguente alla circolazione (compresa l'esplosione del carburante non seguita da incendio), con un limite massimo di 100.000 euro per sinistro.
