Neopatentati: come risparmiare sull’RC Auto?

Il costo dell’RC Auto può rappresentare un grosso problema per i neopatentati che si accingono ad assicurarsi per la prima volta. È ormai risaputo, infatti, che le compagnie praticano prezzi più alti per assicurare gli under 25, in quanto la minor esperienza di guida li rende più a rischio di eventuali incidenti.

Un aiuto per tenere più basso il premio assicurativo arriva dal Decreto Bersani (o Legge Bersani), che permette ai più giovani di usufruire della stessa classe di merito di uno dei familiari conviventi – in genere i genitori. La nuova polizza non deve essere necessariamente stipulata presso la stessa compagnia della persona dalla quale si ottiene la classe di rischio più vantaggiosa, ma può essere sottoscritta presso un’altra impresa assicurativa, che magari propone un prezzo minore o condizioni più favorevoli.

È importante sottolineare che la Legge Bersani consente di acquisire la classe solo se il mezzo da assicurare è della stessa tipologia di quello già assicurato. Dal 16 febbraio 2020 è però in vigore la nuova RC familiare, che prevede il trasferimento della classe tra veicoli appartenenti a tipologie diverse, come ad esempio tra un’auto e una moto.

Montare la black box fa risparmiare

La black box (o scatola nera) è un dispositivo elettronico in grado di registrare una serie di informazioni sul veicolo, quali posizione e velocità, permettendo in caso d’incidente di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.

Il dispositivo mette al riparo le compagnie da truffe legate ai falsi sinistri, consentendo al neopatentato di usufruire di una tariffa più bassa rispetto a una polizza che non prevede la scatola nera.

Un valido aiuto arriva da CercAssicurazioni.it

Il portale individua sempre il miglior preventivo assicurazione auto grazie al confronto delle polizze delle diverse compagnie partner. Ad esempio, ipotizzando al 4 di giugno di voler attivare un contratto per una Lancia Ypsilon 1.2 Gold (appena immatricolata, di proprietà di un 19enne di Milano, prima classe di merito ereditata dal padre tramite Legge Bersani, percorrenza media annua di 15.000 chilometri), si scopre che il miglior prezzo è praticato da Verti. 

L’agenzia propone una copertura con formula di guida libera (qualsiasi conducente). Il massimale si attesta sui 7 milioni di euro per i danni alle cose e 2,5 milioni di euro per quelli alle cose: nel caso in cui il veicolo assicurato sia guidato da persona in stato di ebbrezza, Verti limiterà la rivalsa, solo per il primo sinistro, ad un massimo di 2.500 euro. La compagnia rinuncerà invece ad esercitare il proprio diritto di rivalsa se alla guida del mezzo ci sarà un conducente con patente scaduta, a condizione che la licenza sia rinnovata entro tre mesi dalla data del sinistro.

Neopatentati: attenzione ai limiti alla guida

Le restrizioni arrivano dall’articolo 117 del Codice della Strada. In particolare, i freschi di patente non possono mettersi al volante di autoveicoli con Potenza Specifica (PS) superiore ai 55 kilowatt, vale a dire con rapporto peso-potenza che supera i 75 cavalli per tonnellata. Questa condizione va rispettata per un anno e preclude comunque di condurre qualsiasi auto con più di 95 cavalli (70 kilowatt).

Ricordiamo che i neo-automobilisti sorpresi dalle forze dell'ordine a guidare una vettura con potenza maggiore di quella consentita, rischiano una sanzione compresa tra i 160 e i 641 euro, oltre alla sospensione della patente per un periodo compreso tra i 2 e gli 8 mesi.