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Incentivi auto 2023: quali modelli ne possono ancora usufruire?
Sono terminati i contributi per l’acquisto di vetture con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km. Ancora disponibili, invece, gli incentivi per le elettriche e ibride plug-in: per quest'ultime, gli importi variano da un minimo di due mila euro a un massimo di cinque mila euro.
Via libera dallo scorso 10 gennaio agli incentivi per l’acquisto di nuove auto.
I contributi consentono di ottenere importanti sconti sul prezzo di listino delle vetture. Dopo oltre due mesi dall’apertura delle prenotazioni, sono terminati gli incentivi per le auto con motore termico (benzina, diesel, Gpl-metano/benzina e ibride non ricaricabili) che rientrano nella fascia di emissioni di CO2 61-135 grammi per chilometro, mentre sono quasi integri i fondi destinati alle vetture elettrificate – elettriche e ibride plug-in.
Gli incentivi per le elettriche e le plug-in
Al 22 marzo, dalla piattaforma ecobonus, risultano utilizzati solo l’8,5% dei fondi per le auto elettriche e il 3,5% per le ibride plug-in.
Ricordiamo che per la fascia di emissioni CO2 comprese tra 0 e 20 g/km (di fatto le elettriche) viene riconosciuto uno sconto pari a 5.000 euro se si decide di rottamare una vecchia auto con classe inferiore alla Euro 5; senza quest’ultima, il contributo scende a 3.000 euro.
Per la fascia 21-60 g/km (le ibride plug-in) viene invece applicato un bonus, in caso di rottamazione, pari a 4.000 euro; senza un vecchio veicolo da dare in permuta, il contributo scende a 2.000 euro.
Incentivi auto: ancora disponibili per le società di car sharing e autonoleggio
In questo caso gli sconti sono più bassi e riguardano, sin dall’inizio, solo vetture elettriche e ibride plug-in. In particolare, il contributo ammonta:
- a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione per gli autoveicoli nella fascia di emissioni 0-20 g/km (auto elettriche);
- a 2.000 euro con rottamazione e 1.000 euro senza rottamazione per autoveicoli nella fascia di emissioni 21-60 g/km (auto ibride plug-in).
Gli altri incentivi: contributi finiti anche per le moto a benzina
Per quest’ultime, l’incentivo si è esaurito in pochi giorni. Resta quello per le moto elettriche (al 22 marzo, il fondo ammonta a poco più di 8 milioni), che prevede uno sconto del 30% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 3.660 euro (IVA inclusa), oppure del 40%, fino a 4.880 euro (IVA inclusa), se viene rottamata una moto con classe inferiore a Euro 3.
Gli incentivi per i veicoli commerciali
Dei 15 milioni di contributi previsti, sono stati utilizzati al 22 marzo solo 350 mila euro. Gli incentivi riguardano esclusivamente i mezzi 100% elettrici e gli importi sono i seguenti:
- 4.000 euro per l’acquisto di veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate;
- 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate;
- 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate;
- 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate.
Gli sconti statali non prevedono un tetto massimo di spesa per l’acquisto del veicolo commerciale nuovo e soprattutto si applicano solo in caso di contestuale rottamazione di un mezzo di pari categoria omologato in una classe di emissione inferiore alla Euro 4.
Auto nuova: un consiglio per assicurarle
È bene tenere a mente che si può risparmiare sulla tariffa con CercAssicurazioni.it, il portale che confronta le assicurazioni auto più convenienti offerte dalle varie compagnie partner.
Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di un 50enne (coniugato, prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 10.000 chilometri ogni dodici mesi), residente ad Arezzo, che vuole assicurare una Ford Puma 1.0 Ecoboost Hybrid 125 CV ST-Line immatricolata nel 2023.
Il portale indica quale miglior prezzo il preventivo Zurich Connect, che fa pagare un premio di 277,08 euro – tariffa aggiornata al 22 marzo. La polizza copre anche la garanzia ricorso terzi da incendio, in caso di incendio, esplosione o scoppio del veicolo, per fatto non inerente alla circolazione stradale, entro il limite di massimale di 150.000 euro per sinistro.