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Guida dell’auto in stato di ebbrezza: le sanzioni per il 2023
L'automobilista in stato di ebbrezza rischia sanzioni amministrative e penali pesanti. L'ammenda è compresa tra i 543 e i 6 mila euro, in base al tasso alcolemico presente nel sangue. Nei casi più gravi è previsto anche l’arresto da tre mesi a un anno.
La guida in stato di ebbrezza è una condotta punita dall’articolo 186 del Codice della Strada, in quanto particolarmente pericolosa per lo stesso conducente, i suoi passeggeri e tutti gli altri automobilisti e pedoni.
Le sanzioni previste per il guidatore sono sia amministrative sia penali e dipendono dal suo tasso alcolemico, ovvero la concentrazione di alcol nel sangue misurata in grammi/litro (gr/l).
C’è anche l’arresto
Il Codice della Strada ha posto a 0,5 gr/l il limite oltre il quale si risulta positivi all’alcol test – il test che determina il valore del tasso di alcolemia.
In particolare:
- con un tasso tra 0,5 e 0,8 gr/l è prevista una multa compresa tra 500 a 2.000 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
- con un tasso tra 0,8 e 1,5 gr/l è prevista una multa compresa tra 800 a 3.200 euro, la sospensione della patente da 6 mesi ad un anno e l’arresto da 3 mesi ad un anno;
- con un tasso oltre 1,5 gr/l è prevista una multa da 1.500 a 6.000 euro, la sospensione della patente da uno a due anni (raddoppiata se veicolo appartiene a terzi) e l’arresto da uno a due anni.
Nei casi di accertamento della guida in stato di ebbrezza nelle ore notturne (tra le 22 e le 7) le sanzioni sopra indicate aumentano da un terzo alla metà.
Ricordiamo invece che i neopatentati (in possesso di patente da meno di tre anni o con un’età inferiore ai 21 anni) devono avere un tasso alcolemico pari a zero. Per questi automobilisti è prevista, oltre alle sanzioni riportate sopra, una multa da 168 a 672 euro e la perdita di 5 punti patente qualora il tasso abbia un valore superiore a zero e inferiore a 0,5 g/l.
Cosa rischia chi rifiuta di sottoporsi all’alcol test?
Il guidatore è soggetto alle seguenti sanzioni:
- l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro;
- l’arresto da sei mesi ad 1 anno;
- sospensione della patente da sei mesi a due anni;
- confisca del veicolo, salvo che appartenga a persona estranea alla violazione.
Guida in stato di ebbrezza: cosa accade in caso di sinistro
Tutte le sanzioni vengono raddoppiate. Inoltre, è imposto il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni e in presenza di un tasso alcolemico superiore a 1,5 gr/l è prevista la revoca della patente.
Per quanto riguarda il risarcimento, la compagnia paga i danni al terzo danneggiato ma se previsto dal contratto potrà esercitare il diritto alla rivalsa, grazie al quale può richiedere all’assicurato le somme liquidate. Tuttavia, molte compagnie propongono la rinuncia alla rivalsa fino a un certo importo, una clausola che integra la copertura dell’RC Auto.
RC Auto: un esempio di polizza con limitazione della rivalsa
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Qui di seguito riportiamo una simulazione che considera un contratto per una Kia Cerato (benzina, immatricolata nel 2005) di proprietà di un generico assicurato 67enne (prima classe di merito, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media di 1.000 chilometri) residente a Bolzano.
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