Perizia assicurativa

La perizia assicurativa è una relazione in cui un professionista, il perito assicurativo, espone la valutazione e la stima del valore dei danni connessi alla natura ed alle conseguenze di un sinistro.

La perizia ha il fine di stabilire se procedere o meno con il risarcimento: quest’ultimo viene infatti erogato solo se le cause che hanno cagionato il danno rientrano tra i rischi per cui è stato sottoscritto il contratto assicurativo.

In caso di sinistro stradale, il perito ha il compito di accertare le responsabilità dei conducenti coinvolti e valutare le riparazioni da eseguire sui mezzi.

Per fare questo, dovrà servirsi di tutta la documentazione necessaria, quale:

• il modulo blu;
• i dati personali e dichiarazione di eventuali testimoni;
• il libretto di circolazione del veicolo o una sua copia;
• le foto dei danni al veicolo;
• il preventivo di riparazione.

La perizia deve essere eseguita entro 10 giorni dalla comunicazione del sinistro alla compagnia da parte del cliente, che a sua volta ha tre giorni di tempo per denunciare l’evento alla stessa compagnia.

Se nell’incidente sono coinvolte delle persone, il perito deve essere anche in grado di valutare i danni fisici, che vanno periziati entro 30 giorni dalla consegna dei certificati medici da parte dei danneggiati.

Prima di procedere con l’erogazione del risarcimento, la compagnia assicurativa potrebbe chiedere al perito di effettuare ulteriori controlli: si tratta di una forma di tutela da parte dell’impresa, visto il gran numero di falsi sinistri che hanno come unico scopo quello di ottenere dei risarcimenti.

Ricordiamo che il perito non è legato né all’assicurato né alla singola compagnia e fornisce la sua consulenza in maniera autonoma.