Diritto di recesso

Il diritto di recesso è quella procedura che consente al contraente della polizza di recedere unilateralmente dal contratto senza l’applicazione di penali. In particolare, per i contratti assicurativi è una formula che trova attuazione solo se vengono conclusi a distanza (ossia acquistati online o telefonicamente) mentre non è possibile usufruirne per le polizze che vengono stipulate direttamente in agenzia.

Per quanto riguarda le assicurazioni sulla vita (o polizze vita), il recesso è disciplinato dall’articolo 177 del Codice sulle Assicurazioni: il contraente può recedere da un contratto individuale di assicurazione sulla vita entro trenta giorni dal momento in cui ha ricevuto comunicazione che il contratto è concluso. La compagnia assicuratrice è tenuta ad informare il contraente della possibilità del diritto di recesso, i cui termini e modalità per esercitarlo devono essere espressamente evidenziati nella proposta e nel contratto di assicurazione. L’impresa di assicurazione, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione relativa al recesso, deve rimborsare al contraente della polizza il premio assicurativo corrisposto, al netto però della parte relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.

Nel caso invece delle assicurazioni RC Auto, il diritto di recesso viene spesso esercitato dal cliente quando siano state aggiunte coperture indesiderate. Altre ragioni per cui si decide di recedere riguardano l’entità della tariffa, ad esempio nel caso in cui l'automobilista abbia trovato un prezzo più conveniente dopo la stipula. Il contraente della polizza ha 14 giorni di tempo per recedere senza dare alcuna motivazione, un termine che viene calcolato a partire dalla data di inizio del contratto.