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Transizione ecologica e veicoli green: gli obiettivi del Fit for 55
I veicoli green conquistano sempre più fette del mercato, ma entro il 2035 si arriverà alla completa eliminazione della produzione di auto e moto a diesel o benzina, in favore di un mercato automobilistico a zero emissioni. I veicoli saranno solo elettrici o a idrogeno.
L’Unione Europea nel pacchetto Fit for 55, presentato a luglio 2021 a Bruxelles per porre un freno alla degenerazione della situazione climatica, ha stabilito che dal 2035 dovremo dire addio alla produzione di auto termiche - dunque il cui combustibile è diesel e benzina, ma anche gpl, metano e ibrido - perché le aziende produttrici daranno vita solo ad auto a zero emissioni in modo da dare una netta nota green al mercato delle automotive. Il Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica ha poi ufficializzato tale decisione.
Le auto e le moto prodotte, dunque, saranno solo elettriche e a idrogeno. L’Italia, ovviamente, dovrà adeguarsi a quanto stabilito poiché il termine è stato nuovamente confermato durante la riunione del CITE dello scorso dicembre.
CITE e piano Fit for 55
Il CITE, ovvero il Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica, è stato istituito per “fornire una prima definizione della governance della transizione ecologica, con il compito di coordinare le politiche nazionali per la transizione e la relativa programmazione” ed è presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri.
Questo Comitato riunisce i Ministri dell’economia e delle finanze, dello sviluppo economico, della transizione ecologica, delle infrastrutture e della mobilità, del lavoro, delle politiche sociali e delle politiche agricole alimentari e forestali. Tutti questi Ministri sono chiamati ad approvare, secondo il decreto-legge Riordino ministeri del 1 marzo 2021/n.22, il Piano per la transizione ecologica, che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni di gas inquinanti, la mobilità sostenibile, il ripristino della qualità dell’aria, nonché la diffusione dell’economia circolare.
Il Fit for 55 è, dunque, il pacchetto climatico adottato da luglio 2021 dall’Unione Europea che si compone di numerosi obiettivi da conseguire a breve e a lungo termine, che costituiscono delle vere e proprie tappe per andare incontro ai bisogni del Pianeta. Tutti i settori produttivi sono coinvolti in questo cambiamento green, ma nel particolare caso del mercato automobilistico l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni dei veicoli nuovi del 55% rispetto al 2021 entro il 2030 e del 100% entro il 2035. Dunque, gradualmente, arriveremo al 2035 in cui tutti i mezzi di nuova immatricolazione dovranno essere a zero emissioni.
Ecobonus, RC e bollo
L’Ecobonus stanziato dal Governo negli ultimi due anni ha certamente aiutato e agevolato l’avvicinamento a questo traguardo, con un incentivo per l’acquisto di un veicolo a basse o zero emissioni e con premi anche per la rottamazione di veicoli datati e inquinanti.
Le auto elettrificate, secondo il report di Motus-E, hanno così raggiunto una quota di mercato del 9,09% nei primi undici mesi del 2021, mentre, ricordiamo, nel 2020 occupavano il 3,6%. Un’indagine di Segugio.it, inoltre, conferma come i preventivi rc auto per le auto ibride si siano moltiplicati a dismisura, complice anche la diminuzione del costo della RC per la mancanza di carburanti infiammabili e la conseguente riduzione, dunque, dei rischi. I tagli e le esenzioni dal pagamento del bollo, poi, hanno portato ulteriori automobilisti a prediligere un veicolo green.
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