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Superbollo auto 2023: quando va pagato e a quanto ammonta
Il superbollo è un importo da aggiungere al normale bollo auto. Riguarda le vetture con potenza superiore ai 185 kiloWatt: il suo ammontare è pari a 20 euro per ogni kiloWatt che eccede tale soglia, ma è soggetto ad una riduzione progressiva in base alla data di immatricolazione del veicolo.
Il superbollo è un'addizionale erariale sul bollo auto, l’imposta di proprietà di competenza delle Regioni. Il suo importo va dunque ad aggiungersi al normale bollo: è stato istituito a partire dal 2011 e deve essere versato da tutti i proprietari di vetture con potenza superiore ai 185 Kilowatt (o 252 cavalli).
Bollo e superbollo: come si calcolano
L’importo del bollo varia in base alla potenza in kiloWatt (kW) del veicolo e alla classe ambientale. In particolare, per tutte le quattro ruote con classe Euro 4, Euro 5 ed Euro 6, si devono versare 2,58 euro a kW fino a 100 kW e 3,87 euro per ogni kiloWatt eccedente. L’importo da pagare cresce per le vetture più datate, con le Euro 3 che fanno pagare rispettivamente 2,70 e 4,05 euro, le Euro 2 2,80 e 4,20 euro, le Euro 1 2,90 e 4,35 euro e le Euro 0 3 e 4,5 euro.
Per il superbollo bisogna aggiungere 20 euro per ogni kiloWatt che supera la soglia dei 185 kW. Tuttavia, è prevista una riduzione graduale dell'importo con l’invecchiamento del veicolo: si scende infatti a 12 euro, 6 euro e 3 euro, rispettivamente allo scadere dei 5, 10 e 15 anni di età dall’immatricolazione, mentre non si deve il superbollo al compimento del 20° anno.
Per calcolare velocemente l’ammontare da corrispondere per bollo e superbollo basta collegarsi al portale dell'ACI. Per ottenere l’importo basta indicare la targa della vettura, la regione di residenza, l’anno di riferimento del bollo/superbollo e l’eventuale percentuale di riduzione dovuta all’età del veicolo.
Superbollo: dove pagarlo
Essendo versato insieme al bollo, valgono le stesse modalità di pagamento di quest’ultimo.
Può essere infatti corrisposto tramite:
- Home Banking (online);
- punti vendita della Lottomatica;
- gli uffici di Poste Italiane (anche online);
- gli sportelli ATM abilitati;
- le delegazioni ACI (oppure online tramite il servizio pagoBollo);
- il portale dell’Agenzia delle Entrate;
- le Agenzie di pratiche auto.
Bollo auto: le agevolazioni per il 2023
Quasi tutte le Regioni d’Italia non fanno pagare il bollo sulle vetture elettriche, ibride, GPL/benzina o benzina/metano: l’esenzione dal versamento può essere totale oppure valida per un periodo che varia dai 3 ai 5 anni dall’immatricolazione.
Da ricordare anche le agevolazioni per le auto di interesse storico e collezionistico di età compresa tra i 20 e i 29 anni. In questi casi il bollo è ridotto del 50%, ma solo se gli autoveicoli sono in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano) o Registri di Marca.
Nessuna agevolazione per l’RC Auto
L’unico modo per risparmiare sul premio è di comparare le tariffe assicurative: in particolare, con CercAssicurazioni.it è possibile confrontare le assicurazioni auto più convenienti messe a disposizione dalle varie compagnie partner.
Ad esempio, per assicurare una Citroen C3 (benzina, immatricolata nel 2018), di proprietà di un’assicurata 47enne (impiegata, prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri con colpa negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 7.500 chilometri ogni 12 mesi) residente a Zoppola (provincia di Pordenone), si può contare sul preventivo Genertel. La compagnia applica un prezzo di soli 164,59 euro - tariffa aggiornata al mese di gennaio 2023: ricordiamo che le polizze Genertel offrono la copertura dei danni a terzi in conseguenza di incendio o scoppio del veicolo entro il 3% del massimale.