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Rottamazione moto: ci sono novità per il 2025?
Per rottamare una moto è necessario rivolgersi ad un centro di demolizione. La procedura resta invariata anche per il 2025: è prevista la consegna del veicolo al professionista, che provvede a inviare richiesta di cessazione della circolazione al PRA e a rilasciare il certificato di rottamazione.

La rottamazione è un processo attraverso il quale la moto viene definitivamente rimossa dalla circolazione e smaltita in modo ecologico, secondo le normative vigenti. Questa operazione consente al proprietario di liberarsi del mezzo non più funzionante, incidentato o non più desiderato, sollevandolo dagli obblighi fiscali e assicurativi correlati.
Di seguito, riportiamo una panoramica dettagliata dei costi e delle procedure per l'anno in corso, che non presentano novità rispetto al 2024: ricordiamo che i ciclomotori seguono un iter per la rottamazione diverso dalle moto e costi leggermente inferiori.
Procedura e costi per la rottamazione di una moto
È necessario rivolgersi a un centro di raccolta autorizzato (o demolitore), che si occuperà di smaltire la moto secondo le normative ambientali vigenti.
In particolare, la moto deve essere consegnata con le targhe, il certificato di proprietà e la carta di circolazione, con il centro che presenterà al PRA la richiesta di ‘cessazione della circolazione per demolizione’ e rilascerà al proprietario il certificato di rottamazione.
Per quanto riguarda il costo, la rottamazione di una moto prevede il pagamento di:
- 13,50 euro di emolumenti ACI;
- 32,00 euro per l'imposta di bollo;
- tra i 50 e i 100 euro per il costo della rottamazione vera e propria (dipende dal centro di raccolta).
A questi importi, è necessario aggiungere la spesa per il trasporto della moto al centro di demolizione (ma solo se la moto non è più in grado di circolare).
Rottamazione di un ciclomotore
I ciclomotori, o cinquantini, hanno una cilindrata non superiore a 50 centimetri cubici e una velocità massima non superiore ai 45 chilometri orari.
Anche in questo caso, il mezzo deve essere consegnato a un centro di demolizione autorizzato: i documenti che il proprietario consegna sono la copia della carta d’identità e del codice fiscale e il certificato di idoneità tecnica del mezzo, ottenendo in cambio il certificato di rottamazione.
La procedura cambia se il ciclomotore è stato immatricolato dopo il 14/7/2006, con l’intestatario che deve presentare istanza di cessazione dalla circolazione presso l’ufficio competente della Motorizzazione Civile. Tra i documenti necessari troviamo:
- il certificato di rottamazione ricevuto dal demolitore;
- il modello TT 2118 appositamente compilato;
- la fotocopia della carta di identità e del codice fiscale;
- il versamento di 42,20 euro tramite pagoPA (codice tariffa N003);
- il certificato di circolazione originale.
Considerazioni importanti
Qualsiasi motociclo o ciclomotore non può essere rottamato se è presente il vincolo del fermo amministrativo: per procedere, è necessaria la cancellazione del fermo pagando gli importi dovuti.
Per quanto riguarda la procedura di rottamazione, è consigliabile avviarla tempestivamente per evitare l'addebito di tasse o sanzioni non dovute: non dimentichiamo che è sempre opportuno conservare copia di tutta la documentazione relativa alla demolizione per eventuali future necessità.
Una volta effettuata la rottamazione, il proprietario sarà libero dai vincoli del bollo e dell’assicurazione.
In tema di assicurazione, è utile menzionare il servizio offerto da CercAssicurazioni.it, il portale che individua l’RC Moto più economica tra le offerte delle varie compagnie partner.
Un esempio? Simuliamo la richiesta di un motociclista 32enne (impiegato, undicesima classe di merito, patente mai sospesa, un sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 3.000 chilometri) residente a Pavia, che vuole assicurare una moto Kawasaki Z 650 immatricolata nel 2017.

Il miglior prezzo, aggiornato al mese di febbraio 2025, lo propone la compagnia 24hassistance, che fa pagare un premio di 221,47 euro per una copertura con formula di guida libera (ammette alla guida della moto assicurata i conducenti di qualsiasi età). La polizza applica un massimale di 7,75 milioni di euro, di cui 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per i danni alle cose, e include sempre il servizio di sospensione/riattivazione dell’assicurazione.
Le offerte di RC moto online a febbraio 2025:
Assicurazione Moto | Massimale | Prezzo |
---|---|---|
Polizza Moto Prima.it | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 89,63 € |
Polizza Moto ConTe.it | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 93,39 € |
Polizza Moto 24hassistance WeRepair | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 118,28 € |
Polizza Moto 24hassistance | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 121,10 € |
Polizza Moto GenialClick | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 129,00 € |
Polizza Moto Allianz Direct | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 135,00 € |
Polizza Moto Genertel | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 145,31 € |
Polizza Moto Linear Sospendibile | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 145,79 € |
Polizza Moto Verti | 10 milioni di € per le persone, 4 milioni di € per le cose | da 150,57 € |
Polizza Moto 24hassistance Satellitare | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 155,92 € |
Polizza Moto 24hassistance WeRepair Satellitare | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 218,12 € |
Polizza Moto Quixa | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 289,00 € |
