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RC Moto: l’Europa vuole l’obbligo assicurativo anche per i mezzi fermi in garage

La copertura assicurativa potrebbe diventare obbligatoria anche quando la moto sosta inutilizzata in un’area privata. Si tratta della novità contenuta in un recente emendamento alla direttiva in materia di responsabilità civile, approvato dal Parlamento Europeo.

Pubblicato il 02/12/2021
moto parcheggiata su strada
Obbligo RC Moto anche per i mezzi in aree private

Novità in tema di assicurazioni dal Parlamento Europeo, che con un recente emendamento ha modificato la direttiva sulla responsabilità civile autoveicoli.

A cambiare è l’obbligo assicurativo: qualsiasi mezzo dovrà essere in possesso di una regolare copertura anche se non viene utilizzato e resta fermo in un garage privato (o un’area recintata sempre privata). L’obbligatorietà della RC comprenderà anche motocicli e ciclomotori: dunque, i centauri non potranno più sospendere la polizza, un'opzione generalmente molto utilizzata per le due ruote a partire da questo periodo e per tutta la durata dell’inverno.

Quanto proposto dal Parlamento Europeo dovrà essere approvato dal Consiglio dell’UE: solo in seguito, i singoli Stati membri avranno due anni di tempo per adeguarsi.

Obbligo assicurativo per le moto: le attuali regole

Ad oggi, l’assicurazione non è obbligatoria se la moto (o qualunque altro veicolo soggetto all’RC) sosta in una proprietà privata.

La normativa nazionale impone la copertura di una due ruote inutilizzata solo se è parcheggiata su un suolo pubblico. La circolazione non include solo i casi in cui il veicolo è in movimento: una moto si considera circolante anche durante la sosta, in quanto può ostacolare il movimento degli altri mezzi ed essere coinvolta in un sinistro.

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Vademecum su come sospendere l'RC Moto

Il motociclista dovrà comunicare alla compagnia la volontà di sospendere la polizza tramite posta elettronica o raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando i seguenti documenti:

  • la lettera di richiesta di sospensione;
  • le copie originali del certificato di assicurazione e della carta verde.

Nella richiesta di sospensione è necessario specificare la data di inizio e fine interruzione, le proprie generalità, i dati del veicolo e quelli della polizza da bloccare.

Ricordiamo che sono sospendibili solo le polizze che hanno una durata di dodici mesi e non quelle temporanee e chilometriche. Le compagnie chiedono inoltre il rispetto dei seguenti requisiti:

  • che la polizza da sospendere abbia una durata residua di almeno 30 giorni;
  • che il cliente sia in regola con il pagamento del premio.

Dal momento in cui è attiva la sospensione, il motociclista è obbligato a non utilizzare il veicolo. I motociclisti che circolano con la polizza sospesa possono essere sanzionati dalle forze dell’ordine con una multa che varia dagli 849 ai 3.396 euro, oltre al sequestro del veicolo. Tuttavia, l’assicurato che circola con la polizza sospesa e causa un sinistro sarà comunque coperto dalla propria assicurazione, che dovrà dunque risarcire il danneggiato. L’impresa assicurativa avrà, però, la possibilità dell’azione di rivalsa sul proprio assicurato.

A proposito di RC Moto

Attraverso il portale online CercAssicurazioni.it, leader nel settore della comparazione assicurativa, si può scegliere l’assicurazione moto più conveniente per il proprio profilo di assicurato. In più, l’utente può personalizzare i preventivi ottenuti inserendo le garanzie accessorie in base alle proprie necessità.

Facciamo un esempio. Ipotizziamo la richiesta di un generico utente (commerciante 41enne della provincia di Pordenone in prima classe di merito da più anni, patente mai sospesa, un sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 1.000 chilometri), che assicura una Suzuki DR 650 (immatricolata nel 1993). La polizza con il miglior prezzo, aggiornato al mese di novembre 2021, è quella di Genertel, solo 165,00 euro per una copertura con formula di guida che ammette conducenti con più di 25 anni: tuttavia, se al momento del sinistro si trovasse alla guida un conducente di età inferiore, Genertel applicherà una franchigia di 350 euro oltre a quella eventualmente prevista.

A cura di: Enrico Campanelli

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