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Mercato dell’auto 2023: crescono le immatricolazioni anche a febbraio

Le vendite di auto nuove sono aumentate di oltre il 17% rispetto allo stesso mese del 2022. I modelli elettrici, ibridi non ricaricabili e Gpl registrano la crescita maggiore: in caduta libera invece le vetture a metano, che scendono a una quota di mercato dello 0,2%.

Pubblicato il 02/03/2023
giovane felice per la sua nuova auto di zecca
Crescono le immatricolazioni di nuove auto

Continua il momento positivo per il mercato italiano dell’auto. Dopo il +19% di gennaio, fa segnare un ulteriore aumento a doppia cifra: secondo l’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, a febbraio le vendite di vetture nuove si sono attestate sulle 130.365 unità, pari a un +17,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Guardando il cumulato del primo bimestre, l’incremento è del 18,2% con 258.689 esemplari targati rispetto ai 218.768 di gennaio-febbraio 2022. Il netto miglioramento è legato soprattutto alla maggior disponibilità di prodotto presso le concessionarie, grazie alla parziale risoluzione della crisi dei semiconduttori – i componenti necessari per completare l’assemblaggio delle auto di nuova generazione.

Le dieci vetture più vendute

Fiat Panda (7.984 unità vendute), Dacia Sandero (4.573) e Fiat 500 (4.200) sono rispettivamente al primo, secondo e terzo posto della top ten. A seguire troviamo la Jeep Renegade (3.953), la Volkswagen T-Roc (3.652), la Toyota Yaris Cross (3.469), la Citroen C3 (3.108), la Dacia Duster (2.813), la Renault Captur (2.652) e la Ford Puma (2.552).

L’analisi per alimentazione: boom per le vendite delle elettriche

Su base annua, le auto elettriche fanno segnare un +54,7% e una quota in risalita dal 2,8% al 3,7% del mercato; bene anche le quattro ruote a Gpl, +44,1%, le ibride non ricaricabili, che mettono a segno un +25,3%, e i modelli a benzina, +16,5%. Gli aumenti sono più contenuti sul fronte delle ibride plug-in, che guadagnano il 2,2%, e delle auto gasolio, +1,5%.

Ancora in grande difficolta invece le auto a metano: dopo il -79,7% di gennaio, subiscono a febbraio un ulteriore crollo dell’81,8% - e una quota che passa dall’1,2% allo 0,2%.

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Per le auto elettriche c’è l’aiuto degli incentivi

Dallo scorso 10 gennaio è possibile prenotare la nuova tornata di contributi. Le risorse per le vetture a carburante tradizionale si sono esaurite in un solo giorno, mentre sono ancora disponibili quelle per le auto elettriche e ibride plug-in. In particolare, acquistando una vettura con fascia di emissioni di CO2 (anidride carbonica) 0-20 g/km (grammi per chilometro), di fatto un'elettrica, si usufruisce di uno sconto di 5.000 euro in caso di rottamazione di un'auto con classe di emissione fino a Euro 5 e 3.000 euro senza un veicolo da rottamare.

Per la fascia di emissioni CO2 21-60 g/km, ossia le ibride plug-in, il contributo statale scende a 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione.

Un consiglio per l’assicurazione

Ricordiamo a chi deve stipulare una polizza che è possibile risparmiare sul premio affidandosi a CercAssicurazioni.it, il portale online che permette di confrontare le assicurazioni auto più convenienti messe a disposizione dalle varie compagnie partner.

Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di una automobilista 67enne (prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 10 mila chilometri), residente a Mezzane di Sotto (provincia di Verona), che vuole assicurare una nuova Fiat 500 elettrica immatricolata nel 2023.

L'assicurata può contare sulla convenienza del preventivo Verti, che applica un premio di 182,05 euro (tariffa aggiornata all’ultima settimana del mese di febbraio) per una polizza che consente la guida dell'auto ai soli conducenti di età superiore ai 23 anni. Buono il massimale di polizza, con 7,5 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni di euro per quelli alle cose, che copre anche la responsabilità civile per i danni causati a terzi dalla circolazione in aree private.

A cura di: Enrico Campanelli

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