Mercato auto ottobre 2023: le immatricolazioni crescono a doppia cifra

Il mercato italiano dell’auto è in netta ripresa: a ottobre 2023 sono state vendute 139.052 nuove vetture, con un aumento del 20,03% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

I dati sono stati diffusi dall’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, secondo cui le immatricolazioni si sono attestate sulle 139.052 unità. L’Italia settentrionale è risultata l’area con la concentrazione di vendite più alta, visto che il Nord-Ovest ha fatto segnare il 30,4% di quota e il Nord-Est il 28,3%. A seguire troviamo il centro Italia, con oltre 1/4 delle immatricolazioni totali, mentre il Sud e le Isole sono i territori dove le vendite di auto nuove sono state minori, rispettivamente il 10,8% e 5,1%.

Le dieci auto più vendute

A ottobre il modello più popolare resta la Fiat Panda, con 11.030 unità, seguita dalla Dacia Sandero (5.312) e dalla Lancia Ypsilon (4.226). Le altre posizioni sono occupate soprattutto dai modelli crossover: in quarta posizione troviamo la Jeep Avenger (3.514), seguita da Toyota Yaris Cross (3.513), Citroën C3 (3.352), Renault Captur (2.984), Ford Puma (2.969), Fiat 500X (2.922) e Renault Clio (2.394).

L’andamento per canale di vendita

Durante lo scorso mese gli acquisti dei privati hanno registrano un incremento del 21,4% su ottobre 2022, mentre le immatricolazioni a società hanno conseguito nel mese un +22,6%.
Dato particolarmente positivo per le auto-immatricolazioni, +70,4%, mentre per il noleggio c’è da segnalare il +4,9% per il lungo termine e il -16,7% per il breve termine.

I dati per alimentazione

A ottobre è crescita a doppia cifra per le elettriche, +57,3% su base annua, dopo la frenata registrata a settembre. I modelli più venduti tra le zero emissioni sono la Tesla Model 3 (537 immatricolazioni), la Smart Fortwo (513), la Tesla Model Y (349), la Fiat Nuova 500 (291) e la Volkswagen ID.3 (242).

Per le altre alimentazioni, da segnalare l’ottimo risultato per le vetture Gpl, +35,5% su base annua, benzina, +21%, e ibride non ricaricabili, +29,6%. In leggero calo le diesel, -1,9%, e ibride ricaricabili (plug-in), -4,3%: sempre più in crisi, invece, le auto a metano, che chiudono il mese con una perdita del 74,8%.

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