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Incentivi 2022: via libera ai bonus per i veicoli commerciali
Arrivano i nuovi incentivi destinati all’acquisto di veicoli elettrici appartenenti alla categoria N1 e N2. I contributi, validi per il triennio 2022-2024, sono riconosciuti solo con la rottamazione di un vecchio mezzo omologato in una classe Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e Euro 4.
Novità per le piccole e medie imprese che esercitano l’attività di trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi. Il Governo ha approvato gli incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali appartenenti alla categoria N1 (autocarri con massa inferiore a 3,5 tonnellate) e N2 (mezzi con massa compresa tra 3,5 e 12 tonnellate), nuovi di fabbrica, ad alimentazione elettrica: i contributi, validi per il triennio 2022-2024, sono concessi solo con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato con classe di emissione inferiore a Euro 4.
A quanto ammontano i bonus?
Per i bonus l’esecutivo ha stanziato un fondo, il cui importo ammonta a 10 milioni di euro per il 2022, 15 milioni di euro per il 2023 e 20 milioni di euro per il 2024.
Lo schema degli incentivi, riconosciuti sotto forma di sconto sul prezzo di listino del mezzo, prevede:
- 4.000 euro per l’acquisto di autocarri N1 con massa inferiore a 1,5 tonnellate;
- 6.000 euro per autocarri N1 con massa compresa tra 1,5 e 3,5 tonnellate;
- 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate a 7 tonnellate;
- 14.000 euro per i veicoli N2 da 7 a 12 tonnellate.
Autocarri e veicoli commerciali: vendite in calo
Le ultime rilevazioni, relative al mese di marzo, fanno segnare numeri negativi. Le immatricolazioni di mezzi con massa a terra inferiore alle 3,5 tonnellate hanno chiuso con un -8,6% rispetto allo stesso mese del 2021 (-4,7% per il primo trimestre), mentre quelli con massa superiore alle 3,5 tonnellate si sono attestati a quota 2.400 unità, con una flessione del 2,2% (55 veicoli in meno). Non va meglio il consuntivo del primo trimestre del 2022, il quale indica complessivamente un calo dell'1,9%: 6.755 veicoli contro i 6.888 dei primi tre mesi del 2021.
Analizzando i singoli segmenti, si nota la pesante sofferenza dei veicoli con portata da 6 a 15 tonnellate, che incassano una diminuzione della domanda pari all'11,8% (300 unità contro le precedenti 340) e dei leggeri, da 3,51 a 6 tonnellate, che hanno fatto registrare una flessione del 14,7% (58 esemplari consegnati, dieci in meno del marzo 2021).
Autocarro: un consiglio sull’assicurazione
Grazie a CercAssicurazioni.it è possibile confrontare le RC Autocarro più economiche messe a disposizione dalle varie compagnie partner. Ricordiamo che il form per effettuare la simulazione tiene conto di ulteriori informazioni rispetto alle autovetture, quali l’utilizzo del veicolo (conto proprio o conto terzi) e il settore di attività.
Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di un assicurato 55enne (prima classe di merito da almeno due anni, percorrenza annua di 10 mila chilometri, zero sinistri negli ultimi 5 anni, utilizzo del mezzo per trasporto merci comuni, uso del veicolo conto proprio), residente ad Altopiano della Vigolana (provincia di Trento), che vuole assicura un Volkswagen Transporter quarta serie (immatricolato nel 1996). La tariffa migliore, aggiornata alla prima parte del mese di aprile, arriva da Zurich Connect, che fa pagare 312,55 euro per l'anno di contratto. La polizza prevede una formula di guida libera: nel caso in cui il conducente del veicolo assicurato sia in stato di ebbrezza durante il primo sinistro, Zurich limiterà la rivalsa a un massimo di 2.500 euro.