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Ecobonus: partono gli incentivi per le auto usate
Dal 28 settembre è possibile accedere ai nuovi incentivi per l’acquisto di vetture usate. A disposizione degli acquirenti c’è un importo che varia dai 750 ai 2.000 euro: si potrà usufruirne solo in caso di rottamazione di un’auto con più di dieci anni.
Novità importante per tutti gli automobilisti che dovranno acquistare una vettura di seconda mano. Il Governo ha introdotto infatti una tornata di incentivi a partire dal 28 settembre 2021: a disposizione degli acquirenti c’è un fondo di 40 milioni di euro.
Gli incentivi, sotto forma di sconti sul prezzo di listino dell’auto, possono essere prenotati solo in caso di scelta di un modello usato appartenente alla classe di emissione Euro 6, con prezzo non superiore ai 25 mila euro, e rottamazione di una vecchia vettura. A gestire il bonus saranno i concessionari, che devono richiederlo attraverso la piattaforma “ecobonus.mise.gov.it” elaborata dal Ministero per lo Sviluppo economico.
A quanto ammonta il bonus?
La cifra varia a seconda delle emissioni di CO2 (anidride carbonica) del veicolo usato acquistato. In particolare, l’importo sarà di:
- 2.000 euro per le vetture che rientrano nella fascia 0-60 g/km (grammi per chilometro) di CO2;
- 1.000 euro per le auto con range di emissione 61-90 g/km;
- 750 euro per le quattro ruote con emissioni comprese tra 91 e 160 g/km.
Per quanto riguarda invece il veicolo che si decide di rottamare, deve essere stato immatricolato da almeno 10 anni e intestato da almeno 12 mesi all'acquirente.
Auto nuove: esauriti gli incentivi per elettriche e ibride plug-in
L’unico incentivo attualmente prenotabile riguarda le autovetture con emissioni comprese tra i 60 e i 135 g/km: si tratta delle auto benzina e diesel, gpl/metano e ibride leggere (full hybrid e mild-hybrid).
Anche in questo caso, si potrà accedere all’incentivo solo rottamando un vecchio veicolo, con l’importo dello sconto che è di 3.500 euro (1.500 euro di contributo statale più 2.000 euro di contributo del concessionario).
Acquisto auto: come scegliere l’assicurazione?
È sempre utile confrontare le tariffe praticate dalle compagnie: un modo semplice e veloce è di rivolgersi ai comparatori online, che sono sempre più utilizzati dagli assicurati italiani.
Attraverso CercAssicurazioni.it, il sito che consente di risparmiare sulla polizza auto, si possono trovare i preventivi proposti da più compagnie assicurative secondo le esigenze e il profilo di rischio dell’utente.
Facciamo un esempio. Ipotizziamo la richiesta di un assicurato 67enne – impiegato residente a Bolzano, prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, ricovero notturno del veicolo in box privato, percorrenza media di 10.000 chilometri ogni 12 mesi – che nelle prime due settimane di settembre ha richiesto un preventivo per una Volkswagen Golf a benzina immatricolata nel 1999.
La polizza più economica, ottenuta tramite il form di simulazione del portale, è risultata essere quella di Verti, che ha previsto un premio di soli 159,14 euro. Una delle caratteristiche del contratto è la formula di guida esperta, che ammette solo conducenti con più di 23 anni: la compagnia prevede un massimale di 7 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni per quelli alle cose. Ricordiamo che l’assicurazione non applica il diritto di rivalsa se al momento del sinistro il conducente guida con patente scaduta, a patto però che la licenza di guida sia rinnovata entro 90 giorni dalla data dell’incidente.