Circolare con il veicolo contromano: quale sanzione si rischia?

Viaggiare nel senso opposto a quello di marcia è un comportamento di guida particolarmente pericoloso, oltre a fare incorrere il conducente in una severa sanzione amministrativa.

L’articolo 143, comma 11, del Codice della Strada stabilisce che la guida contromano è punita con una sanzione di importo compreso tra 167 euro e 665 euro, oltre alla decurtazione di quattro punti dalla patente.

In alcuni casi la sanzione diventa molto più pesante. Il comma 12 dello stesso articolo riporta che chiunque circoli contromano “in corrispondenza delle curve, dei raccordi convessi o in ogni altro caso di limitata visibilità, ovvero percorre la carreggiata contromano, quando la strada sia divisa in più carreggiate separate”, è soggetto a un importo che varia dai 327 ai 1.308 euro, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi (in casi di recidiva la sospensione è da due a sei mesi).

Si sale a oltre 8 mila euro su autostrade e strade extraurbane principali

In particolare, l’articolo 176, comma 19, stabilisce una sanzione, per chi percorre la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito, compresa tra 2.046 a 8.186 euro. In questo caso, si procede anche con la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi. In caso di recidiva, è prevista la confisca del veicolo.

Le infrazioni più frequenti in Italia

L’ultima indagine di ACI-Istat parla di 8.432.363 infrazioni al Codice della Strada rilevate durante il 2023, in aumento di oltre il 20% rispetto ai dodici mesi del 2022.

Il divieto di sosta è il comportamento maggiormente sanzionato, con il 37,4% dei verbali totali, seguito dall’eccesso di velocità, con il 37%; l’inosservanza della segnaletica orizzontale e semaforica è terza, con il 9% del totale contro l’8,3% del 2022. Numeri in aumento per le sanzioni che riguardano la guida in stato di ebbrezza, +3,6%, e il comportamento errato dei conducenti in caso di sinistro stradale, oltre 500 in più su base annua.

Tra le infrazioni più pericolose c’è anche l’uso dello smartphone al volante

Nel 2023 hanno superato quota 100.000 le sanzioni per l’utilizzo improprio di smartphone e altri dispositivi elettronici. Ricordiamo che in questo caso i trasgressori sono puniti con un verbale il cui importo arriva a 646 euro, mentre la sospensione della patente fino a tre mesi si applica solo ai recidivi (chi viene sorpreso a trasgredire due volte nell’arco di un biennio).

Attenzione alla guida di un veicolo senza assicurazione

L’RC Auto è una polizza assicurativa obbligatoria che serve a risarcire, a seguito di un sinistro, i danni causati dal veicolo ai terzi. Le ultime statistiche dicono che sono quasi 3 milioni i mezzi che viaggiano senza assicurazione, pari a circa il 6% del totale circolante. L’articolo 193 del Codice della Strada stabilisce che le sanzioni per i trasgressori variano da un minimo di 866 euro ad un massimo di 3.464 euro. Per i recidivi – due violazioni in un periodo di due anni – la sanzione si raddoppia e viene comminata anche la sospensione della patente da uno a due mesi.

Dunque, le sanzioni sono quasi sempre minori di quanto si può pagare per stipulare una polizza. A tal proposito, non dimentichiamo che si può risparmiare sul premio RC con CercAssicurazioni.it, il comparatore che consente di individuare l'assicurazione auto più economica tra le offerte delle varie compagnie partner.