Automobili a GPL: aumentano gli automobilisti che le scelgono

Le automobili a GPL piacciono sempre di più agli automobilisti italiani, che le scelgono soprattutto per risparmiare sul pieno di carburante.

La conferma arriva dai dati dell’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), che per queste vetture ha misurato nel 2021 un aumento delle immatricolazioni del 14,3% rispetto all’anno precedente. Tra i modelli a GPL più apprezzati troviamo due modelli del marchio Dacia, la Sandero (20.223 unità targate) e la Duster (18.673), seguite dalla Renault Captur (12.704), dalla Renault Clio (10.339) e dalla Fiat Panda (8.530).

L’apprezzamento per le auto a GPL ha riguardato anche il primo bimestre 2022, in cui si è registrata una crescita del 23,6%.

I vantaggi dei veicoli a Gpl

Il primo beneficio di un’auto di questo tipo riguarda dunque la spesa per il rifornimento, visto che un litro di gas costa poco meno della metà rispetto a un litro di benzina. A questo si deve aggiungere l'esenzione per tre anni dal pagamento del bollo, e i vantaggi legati alle basse emissioni, che permettono sia di evitare gli eventuali blocchi del traffico, sia di accedere alle zone in cui la circolazione non è consentita ai veicoli con carburanti tradizionali.

Svantaggi delle auto a GPL

Sicuramente uno dei possibili svantaggi è il prezzo iniziale all’acquisto, visto che una vettura a GPL viene a costare in media il 20% in più.

Il tagliando per una vettura a GPL va effettuato solitamente ogni 15-20.000 chilometri, lo stesso intervallo consigliato per un’auto a benzina: tuttavia, la spesa è superiore a causa del controllo dell’impianto e della pulizia degli iniettori.

Non esistono invece costi aggiuntivi per effettuare la revisione, che resta invariata anche per la periodicità, dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e poi ogni due anni. Vige però l’obbligo di sostituzione delle bombole ogni 10 anni, con un costo che si aggira in media sulle 500 euro.

Trasformazione a GPL di un’auto a carburante tradizionale

L'offerta di auto prodotte utilizzando questo carburante alternativo è limitata, visto che non tutte le Case automobilistiche le includono nella loro gamma di prodotti.

Tuttavia, è possibile montare il sistema GPL anche aftermarket sia su motori benzina sua su diesel. La differenza principale è il costo. Il prezzo di installazione di un impianto GPL su un'auto a benzina si aggira tra i 1.800,00 euro e i 2.200 euro, mentre per un veicolo diesel può arrivare a costare anche sui 3.500 euro. È bene però fare una considerazione: nonostante la drastica riduzione dei costi del carburante, bisogna comunque percorrere più di 25-30 mila chilometri l’anno per ammortizzare il costo in tempi ragionevoli.

Auto a GPL: quanto costa assicurarla?

La spesa per assicurare una vettura a GPL risulta nella maggior parte dei casi più alta rispetto a un mezzo alimentato a benzina. Lo si può constatare attraverso una simulazione su CercAssicurazioni.it, il portale online che individua le assicurazioni auto più economiche sul mercato nazionale.

Ipotizzando ad esempio di voler stipulare una polizza per una Ford Fiesta 1.1 75 CV GPL (immatricolata nel 2021), di proprietà di un guidatore milanese 50enne (prima classe di merito da almeno due anni, percorrenza annua di 20 mila chilometri), sarà conveniente orientarsi verso la proposta di Verti, che applica una formula di guida esperta (ammette solo guidatori con più di 23 anni) a 212,13 euro. Conveniente anche la polizza di Allianz Direct, che richiede un premio annuo di 245,00 euro.

Volendo assicurare lo stesso modello di auto a benzina (sempre 1.1 75 CV), risultano ancora una volta come RC Auto più economiche Verti e Allianz Direct. Tuttavia, i prezzi si attestano su livelli più bassi, rispettivamente a 185,50 e 196,00 euro: il risparmio rispetto al premio pagato per la vettura a GPL è rispettivamente di 26,63 e 49 euro.