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Autocarri: quali incentivi per chi li acquista?
Il Governo incentiva l’acquisto di nuovi autocarri ad alimentazione esclusivamente elettrica. L’obiettivo è di dare la possibilità alle imprese di autotrasporto di rinnovare il parco veicoli, azzerando le emissioni allo scarico e aumentando la sicurezza sulle strade.
I bonus per l’acquisto di autocarri sono già in vigore dalla metà di quest’anno, grazie al DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) del 6 aprile 2022. Il provvedimento ha previsto lo stanziamento di un fondo per il triennio 2022-2024 da destinare a coloro che vogliono comprare veicoli commerciali di categoria N1 e N2 da alimentazione elettrica: in particolare, il fondo ammonta a 45 milioni di euro, ripartito in 10 milioni di euro per il 2022, 15 milioni di euro per il 2023 e 20 milioni di euro per il 2024.
A beneficiare degli incentivi sono le piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, che esercitano l’attività di trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi. Ricordiamo che i veicoli N1 sono quelli destinati al trasporto di merci aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate, mentre i veicoli N2 hanno massa massima compresa tra le 3,5 e le 12 tonnellate.
Incentivi: quali importi?
I bonus per i veicoli commerciali elettrici ammontano a:
- 4.000 euro per l’acquisto di veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate;
- 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate;
- 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate;
- 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate.
Gli incentivi non prevedono un tetto massimo di spesa per l’acquisto del veicolo nuovo e soprattutto si applicano solo in caso di contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe di emissione fino a Euro 4.
Il veicolo da rottamare deve essere intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto proprietario del nuovo autocarro. In tema di demolizione del vecchio mezzo, la procedura può essere conclusa anche dall’acquirente: da ricordare che la presa in carico dell'autocarro da rottamare da parte del demolitore dovrà avere la data almeno uguale a quella di acquisto del nuovo veicolo.
Autocarri elettrici: un consiglio per assicurarli
CercAssicurazioni.it consente di confrontare le assicurazioni autocarro più convenienti per te offerte dalle varie compagnie partner.
Ad esempio, ipotizziamo la stipula di un’assicurazione per un Peugeot E-Expert (elettrico), immatricolato nel 2021, da parte di un utente 43enne (prima classe di merito da almeno due anni, veicolo adibito al trasporto di merci comuni, uso conto proprio, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 10 mila chilometri annui) residente a Bologna.
L’offerta più economica, aggiornata al mese di novembre, arriva dal preventivo Genertel, che fa pagare 396,00 euro per l'anno di contratto. La polizza di Genertel prevede una formula di guida esperta, che ammette qualsiasi conducente con più di 25 anni di età:sarà applicata una franchigia di 350 euro supplementare a quella eventualmente già presente se al momento del sinistro si troverà alla guida un conducente di età non autorizzata dalla polizza.
L'assicurazione autocarro di Genertel copre anche la garanzia ricorso terzi da incendio, in caso di esplosione o scoppio del veicolo, per fatto non inerente alla circolazione stradale, entro il limite del 3% del massimale. Infine, ricordiamo anche un'altra caratteristica importante: la compagnia rinuncia ad esercitare il diritto di rivalsa se al momento del sinistro il conducente guida con patente scaduta, purché il documento venga rinnovato entro 2 mesi dalla data del sinistro.