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Auto: nuovi limiti per i neopatentati

I neopatentati possono guidare per i primi 36 mesi autoveicoli con una potenza specifica non superiore ai 75 kiloWatt per tonnellata o veicoli M1 con potenza inferiore a 105 kiloWatt. Previste anche restrizioni per la velocità massima consentita sulle strade e multe più pesanti per la guida in stato di ebbrezza.

Pubblicato il 30/12/2024
ragazza sorridente in macchina
Nuove regole per i neopatentati

I neopatentati sono soggetti a regole e restrizioni specifiche che mirano a garantire la sicurezza sulle strade.

Le recenti modifiche al Codice della Strada, entrate in vigore il 14 dicembre 2024 con la Legge numero 177, ha introdotto una novità sulle auto che i freschi di patente possono guidare.

Nel dettaglio, il nuovo testo dell’articolo 117 stabilisce i titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni dal rilascio, non possono guidare autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kiloWatt (o 102 cavalli) per tonnellata – o 65 kiloWatt se elettriche o plug-in. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kiloWatt (143 cavalli).

Questi limiti si applicano solo ai titolari di patente conseguita a partire dalla data di entrata in vigore della riforma. Per gli altri neopatentati, restano i precedenti limiti, ossia fino a 55 kilowatt per gli autoveicoli e fino a 70 kiloWatt per i veicoli M1.

Ricordiamo che i vincoli sopra vengono meno solo se il neopatentato è accompagnato da una persona di età non superiore ai 65 anni e in possesso della stessa tipologia di patente da più di 10 anni.

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Come verificare se l’auto è adatta al neopatentato?

È necessario controllare la carta di circolazione del veicolo (o il Documento Unico di Circolazione), che per i mezzi immatricolati dopo il 2007 riporta nel riquadro 3 il valore della potenza specifica (o potenza/tara). Il secondo dato, valido per i veicoli M1, è la potenza espressa in kiloWatt, che è indicata alla voce P.2 del documento e che deve essere inferiore o uguale a 105 kilWatt.

In alternativa alla carta di circolazione, è sufficiente consultare il Portale dell’Automobilista, semplicemente inserendo la targa del veicolo nella sezione “Neopatentati”.

Nessun cambiamento sulle restrizioni per la velocità

L’articolo 117 prevede che per i primi tre anni dal conseguimento della patente B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali.

Neopatentati: niente alcol prima di mettersi al volante

Ricordiamo che le sanzioni previste dal Codice della Strada sono le seguenti sanzioni:

  • un importo compreso tra 543 a 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l;
  • un importo da 800 a 3.200 euro, la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno, la confisca dell’auto e l’arresto fino a 6 mesi se con tasso compreso tra 0,8 e 1,5 g/l;
  • un importo da 1.500 a 6.000 euro, la confisca del mezzo, l’arresto da 6 mesi a 1 anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni se con tasso superiore a 1,5 g/l.

Per i neopatentati le norme prevedono un tasso alcolemico pari a zero per i primi tre anni. Dunque, si applica anche lo stato di ebbrezza fino a 0,5 grammi per litro (g/l), con una sanzione compresa tra 164 euro e 664 euro; se, invece, il risultato del test alcolemico riporta un tasso compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, l’ammenda viene aumentata di un terzo, mentre tra 0,8 e 1,5 g/l e superiore a 1,5 g/l l’ammenda viene aumentata da un terzo alla metà.

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Neopatentati: continuano a pagare di più sull’assicurazione RC

I neopatentati sono considerati dalle compagnie la categoria di guidatori più a rischio sinistri, a causa della poca esperienza, motivo per cui viene applicato un premio di polizza più alto rispetto ai guidatori esperti.

A tal proposito, un aiuto per risparmiare può arrivare da CercAssicurazioni.it, il portale che individua la migliore assicurazione auto, in termini di qualità/prezzo, tra quelle confrontate e offerte dalle varie compagnie partner.

Ad esempio, ipotizziamo la richiesta per assicurare una Fiat Panda 1.2 Easy 69 CV (prima immatricolazione nel 2021) da parte di un neopatentato 21enne, residente ad Antey-Saint-André, provincia di Aosta (studente, percorrenza media di 10 mila chilometri annui, ricovero della vettura in box privato, due auto presenti nel nucleo familiare), che eredita dal genitore 49enne la prima classe di merito grazie all’applicazione dell’RC familiare.

La polizza con la tariffa migliore è proposta dal preventivo Prima, che fa pagare un premio di 534,45 euro. L’assicurazione copre anche i danni materiali e diretti provocati a terzi dall'incendio del veicolo non conseguente alla circolazione con il limite massimo di 100.000 euro per ogni sinistro.

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A cura di: Enrico Campanelli
Esperto di assicurazioni
Web Content Writer laureato in Economia e Commercio. Dopo un'esperienza nel mondo delle assicurazioni, si dedica alla scrittura per blog e portali di settore. Appassionato di motori, si specializza nell'analisi del comparto assicurativo auto.

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