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Kasko

La kasko è una garanzia accessoria (non necessaria per circolare e da aggiungere al momento della sottoscrizione della responsabilità civile di base) che si assume i rischi derivanti dalla circolazione dell'auto, indipendentemente dalla responsabilità del guidatore. Chi decide di stipulare una polizza kasko sceglie davvero di dormire fra due cuscini.

Nel dettaglio, la kasko rimborsa tutti quei danni per i quali non si può chiamare in causa l’RCA di alcuno, come ad esempio quelli subiti per via di un sinistro con colpa oppure da qualunque altro tipo di urto accidentale.

Tuttavia, esistono dei casi in cui il diritto a essere risarciti viene meno. È il caso in cui il conducente non è in possesso della regolare patente di guida, oppure se i danni sono causati dal guidatore intenzionalmente o sotto l'effetto di alcool e sostanze stupefacenti.

Le diverse varianti di kasko

Le compagnie assicurative propongono ai propri clienti quattro tipologie di polizze kasko, che sono:

Kasko a valore intero

Si tratta della versione più completa per questa tipologia di copertura, perché consente di ottenere un risarcimento la cui entità non ha limiti specifici. La kasko a valore intero è l’unica formula che include le altre categorie di danni non legati a fattori inerenti alla circolazione, come ad esempio quelli causati da atti vandalici o sommosse e i danni causati da eventi naturali (terremoti o grandinate).

Kasko a primo rischio

Si tratta di una copertura meno completa della Kasko a valore intero perché presenta un massimale per il risarcimento dei danni che la compagnia assicurativa rimborserà all’assicurato. È possibile scegliere tra due tipologie di Kasko a primo rischio, ossia:

Kasko a secondo rischio

Questa tipologia ha le stesse caratteristiche della kasko a primo rischio relativo, ma con in più una sostanziosa franchigia. Per questo motivo, garantisce un risarcimento all’assicurato solo se il danno subito è superiore alla franchigia stabilita nelle condizioni contrattuali.

Ad esempio, supponiamo che la polizza kasko a secondo rischio presenti un massimale di 5.000 euro ed una franchigia di 500 euro. Se il danno è di 400 euro, la compagnia non erogherà alcun rimborso ed i costi di riparazione saranno a carico del proprietario del mezzo; invece, per un danno pari a 6.500 euro, la compagnia erogherà esclusivamente i 5.000 euro, mentre la restante parte (1.500 euro) sarà coperta dal proprietario del veicolo.

Mini kasko

Viene anche chiamata polizza collisione e copre i danni alla propria vettura solo se provocati a seguito di un incidente che vede coinvolto un altro veicolo – non interviene per quelli causati da un'uscita di strada o da un urto contro qualunque altro ostacolo. Ricordiamo che la mini kasko si attiva solo nel caso in cui il veicolo con cui si ha la collisione sia stato identificato: è necessario quindi fornire il numero di targa e tutti gli estremi dell'altro guidatore.

Anche la garanzia minikasko è soggetta alla possibile applicazione di un massimale e di una franchigia. In genere, il massimale non è mai superiore al valore commerciale del veicolo al momento del sinistro, mentre la franchigia ammonta solitamente a 150-200 euro.

Come si calcola il premio delle varie formule kasko?

L'importo varia in base a diversi parametri, tra cui il tipo di vettura, i differenti livelli di tutela, la storia assicurativa e la città di residenza del soggetto assicurato. Dunque, il premio risulta più alto per i neo-assicurati, per chi nell'ultimo anno ha causato un sinistro, oppure per chi risiede nelle province in cui si verificano spesso atti vandalici.