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Eventi socio politici e atti vandalici
L’assicurazione sugli eventi socio politici e atti vandalici è una garanzia facoltativa che può essere sottoscritta dal contraente pagando un supplemento rispetto alla polizza RC Auto, Moto, Autocarro obbligatoria.
La polizza prevede il rimborso dei danni causati al veicolo assicurato da atti di vandalismo e terrorismo, cortei violenti, tumulti popolari, sommosse e sabotaggio. La compagnia risarcisce in base al tipo di danno, che può essere un graffio sulla carrozzeria, la rottura di una o più parti (fanali, specchietti) o l'incendio del mezzo stesso.
Come funziona la garanzia
Il proprietario che subisce un danno al proprio veicolo, riconducibile a un atto vandalico o a un evento socio politico, deve fare denuncia alle autorità competenti per quel territorio. La denuncia viene presentata contro ignoti, in quanto non è possibile risalire con certezza alla persona che ha causato il danno al veicolo.
Solo in seguito, l’assicurato potrà rivolgersi alla propria compagnia, informandola tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno (o una email) che dovrà contenere obbligatoriamente:
- i propri dati anagrafici;
- gli estremi della polizza;
- una copia della denuncia rilasciata dalle forze dell’ordine.
Ricordiamo che l’entità e la causa dei danneggiamenti sarà verificata dall’impresa assicurativa tramite l’intervento di un proprio perito: questa prassi è utilizzata dalla compagnia per contrastare eventuali frodi messe in atto da alcuni proprietari dei veicoli che cercano di far passare una loro distrazione per un atto vandalico o un evento socio politico.
Una volta accertata la causa e stimato il danno, la compagnia erogherà l'indennizzo: l’assicurato potrà quindi procedere con le riparazioni presso una qualsiasi officina di propria fiducia oppure rivolgersi a un'officina convenzionata con la compagnia.
Quando conviene stipulare la polizza eventi socio politici/atti vandalici?
Si tratta di una copertura che è particolarmente consigliata a coloro che lasciano spesso il veicolo parcheggiato in strada (soprattutto se recentemente immatricolato) e che abitano in quartieri in cui è alto il rischio di atti vandalici o incidenti derivanti da cortei e manifestazioni.
Inoltre, è sempre bene attivarla quando si possiede un veicolo dall'elevato valore commerciale, dove un danno subito può comportare una spesa per la riparazione non indifferente a causa dei pezzi di ricambio particolarmente costosi. Più alto è il valore commerciale del mezzo da assicurare, maggiore sarà il premio pagato per la polizza eventi socio politici/atti vandalici.
Limiti e casi di esclusioni della polizza
La garanzia prevede la presenza di un massimale, che rappresenta l'importo massimo rimborsato dalla compagnia per il danno legato all'atto vandalico o all’evento socio politico. In alcuni casi il valore massimo risarcibile è pari al valore del veicolo nel momento in cui l'evento dannoso è stato commesso. Inoltre, la garanzia contiene spesso una franchigia, ossia una quota del danno che rimane a carico dell’assicurato. Ad esempio, se nel contratto è presente una franchigia assoluta di 250 euro e si verifica un danno da 800 euro, la compagnia erogherà solo 550 euro, lasciando all’assicurato l’onere di coprire la parte restante.
La garanzia eventi socio politici/atti vandalici prevede anche una serie di esclusioni, ossia dei danni che rendono la polizza non operativa. Nel dettaglio, la copertura non interviene in caso di danni legati al furto e di danni che derivano dalla responsabilità dell’assicurato: dunque, in questi casi non scatterà il rimborso da parte dell'assicurazione, a meno che non sia stata stipulata un'apposita copertura accessoria – come l’incendio e furto e la polizza kasko.
Dunque, occorre sempre considerare le specifiche condizioni di polizza, verificando se ci sono dei massimali diversi o specifiche clausole che potrebbero non essere volute o troppo lesive. È bene tenere a mente che spesso alcune condizioni di polizza possono essere cambiate, eventualmente pagando un adeguamento sul premio.